PERIN: “PRONTO A DARE IL MIO CONTRIBUTO ALLA MENS SANA”

Ritorno in gruppo per l’ala biancoverde. “Accoglienza magnifica, spero di essere in forma tra qualche settimana”

Matteo Perin è tornato, pronto a mettersi al servizio della Named e, se capiterà, a riprendersi quel ruolo di trascinatore che la società biancoverde gli aveva ritagliato addosso quando aveva puntato sulla sua qualità e la sua esperienza per affrontare il campionato di C Silver.
Motivi familiari, aspetti di tutela sanitaria, lo avevano costretto a rinunciare alla ripresa dell’attività nel mese di febbraio, ma adesso l’ala grossetana può nuovamente concentrarsi sul basket. E sulla Mens Sana. “Fisicamente sono in rodaggio – spiega Perin -, mi sono sempre tenuto in forma a casa ma chiaramente mi mancano il campo, il contatto, il 5vs 5, la lettura della partita. Sono stato accolto magnificamente dai ragazzi, dal coach e dalla società, è stato faticoso doverli seguire da casa ma credo abbiano compiuto un grande percorso, li ho visti reagire e venire sempre fuori dalle difficoltà: vincere due derby non era semplice, più che mai farlo quando si è trattato di giocare una partita da dentro-fuori”.
Le gerarchie attuali della Named sono ovviamente diverse rispetto a qualche mese fa, ma a Perin va bene così. “Mi pongo nell’immediato l’obiettivo di dare un supporto morale al gruppo – dice -, voglio essere la chioccia per i più giovani ed al tempo stesso un supporto per i senior. Vediamo poi cosa sarà possibile fare: spero di arrivare in qualche settimana al picco della forma, magari dare un contributo anche in campo nelle ultime tre partite della Poule A, garantire 10-15 minuti alla squadra e al coach”. A proposito del basket giocato, l’idea sui valori di questa C Silver è abbastanza chiara: “Quarrata e Pisa sono quotate per il salto di categoria – commenta Perin -, per il resto ho visto squadre che non giocavano da un anno e che hanno pagato questa sorta di rodaggio, trovandosi in situazioni di classifica differenti rispetto agli obiettivi iniziali. C’è tanta fisicità, ma anche tecnica: il livello si è innalzato rispetto alle scorse stagioni, è un bel campionato che spero di tornare a giocare il prima possibile”.
Matteo Tasso