IN MOSTRA LA COLLEZIONE PASSERINI, CON I REPERTI PROVENIENTI DALLA VALDICHIANA
News inserita il 03-11-2020
Quasi trecento oggetti, tra cui vasi ateniesi con iconografie rarissime e uno dei più antichi importanti vasi etruschi, esposti fino al 30 giugno 2021 al Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Quasi trecento reperti, tra cui vasi ateniesi con iconografie rarissime e uno dei più antichi importanti vasi etruschi della produzione a figure rosse, esposti fino al 30 giugno 2021 al Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Si intitola ‘Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona’ la mostra che per la prima volta dopo circa 150 anni, espone al pubblico la collezione archeologica che fu del conte Napoleone Passerini (1862-1951) e della sua famiglia, interamente riunita nei suoi nuclei principali. La collezione era in gran parte conservata nei magazzini del Museo, ed è stata completata da 82 pregiate antichità, consegnate da una donatrice fiorentina nel 2016 al Comando Carabinieri tutela del patrimonio culturale di Firenze. Oltre al reperti, tra cui vasi, ossi, avori, ferri, paste vitree, oggetti domestici e funerari in bronzo, la mostra espone anche 18 ricordi e cimeli di tra cui la sua pipa personale, concessi in prestito dai pronipoti. “Il conte Napoleone Passerini, fu appassionato e precoce collezionista e gran parte dei reperti proviene proprio dagli scavi che portò avanti nelle sue terre a Bettolle, Sinalunga e Foiano della Chiana”, ha spiegato Mario Iozzo, direttore del museo archeologico nazionale di Firenze.
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