BLOCK NOTES: TURISMO E SPORT PER RIVEDERE LA LUCE, MA L'ESTATE RIMANE SBILENCA
News inserita il 28-08-2020
Vogliamo crederci ad un futuro diverso? Costa poco o niente
Se in questa estate sbilenca, ogni giorno, quattromila “viandanti” vengono a visitare il pavimento finalmente “scoperto” della nostra splendida Cattedrale, mi viene il legittimo sospetto che la nostra città con i suoi tesori avrebbe tutto e di più per poter reggere la botta drammatica del maledetto Covid. No, non è un paradosso. Una città amministrata con intelligenza, coraggio e progetti seri e credibili potrebbe competere con tutte le altre città d'arte italiane, e mi spingo oltre, anche internazionali. Insomma resto fermamente convinto che abbiamo le potenzialità per uscire dalla crisi economica che rischia di metterci in ginocchio e dare così una spinta significativa ad un turismo che soffre la “stretta” del coronavirus. Ci vogliono le risorse finanziarie, è vero, per fare “turismo” di qualità, ma nessuno mi toglie dalla testa che con un pizzico di fantasia e idee chiare, magari mettendo da parte rivalità e incomprensioni politiche e addirittura di casta, potremmo ribaltare ancora una situazione che abbiamo affrontato restando colpevolmente piegati su noi stessi, come rassegnati a dover “sopportare” senza un sussulto la nostra lunga e silenziosa stagione, orfana del Palio. Io voglio guardare ancora con filo di ottimismo all'avvenire. Al sole dell'avvenire! E nel futuro ci sono anche le nostre realtà sportive che pur vivendo storie quanto mai complesse e spesso al limite della decenza cercano di rialzare la testa. Certo non siamo più una città di serie A...anche se la Ego Handball e l'Emma Villas Volley viaggiano in prima classe o giù di lì, ma quelli che furono i nostri squadroni di vertice si leccano ancora le tante ferite. La Mens Sana si affaccia alla serie C “silver” e con un progetto realistico e senza tanti pericolosi svolazzi si accontenta di poter riaccendere i fari sul derby con il Costone. Ed è già qualcosa... La Robur dopo aver rischiato di sparire completamente ha trovato in Armenia la sua nuova frontiera. Personalmente avevo guardato con favore a Corradi, Argilli e compagni, ma sono sicuro che il Sindaco abbia vagliato con la massima attenzione le carte e le garanzie affidandosi al gruppo che ha preso le redini della nuovissima Siena Noah Ssd srl e che si accinge ad allinearsi ai nastri di partenza della serie D quale Associazione Calcio Noah Siena 1904. Insomma resta il nome della città e l'anno di fondazione della Robur. Vogliamo crederci ad un futuro diverso? Costa poco o niente.
Roberto Morrocchi
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