IL SOLITARIO TORNA A FARCI COMPAGNIA DOPO MEZZO SECOLO

L'ex fantino siciliano ha 82 anni e vive a Miami. Ricordi di Palio lo ha rintracciato e intervistato per Canale 3

L’aura del mito non sempre si adagia solo sui vincenti, succede anzi che passaggi rapidi, ritenuti a torto o ragione marginali, talvolta finiscano per lasciare tracce più marcate di quelle impresse da chi riesce ad assaporare il gusto, forte e inebriante, del successo.

A Vincenzo Graziano, la Piazza non ha messo l’etichetta del campionissimo. Non poteva farlo perché l’esperienza di un fantino che dura appena tre anni e che non lo vede mai primo al bandierino, statisticamente parlando consegna un ruolo da meteora a questo arzillo signore siciliano che oggi si gode i suoi bellissimi 82 anni, lontano novemila chilometri da Siena e da quel mondo, le Contrade ed il Palio, assaporati sessant’anni fa. Lo avevano battezzato Il Solitario (soprannome di rara bellezza, intensità e poesia) i dirigenti della Giraffa, i quali lo fecero esordire nel 1958 e che per altre tre volte gli avrebbero poi affidato il giubbetto di Via delle Vergini, ma Vincenzo Graziano non è rimasto solo, perché a prendersi la briga di non farne cadere le memorie nell’oblio paliesco ci ha pensato Michele Fiorini, che è un senese del popolo, uno di quelli che amano la città e le sue tradizioni più di se stessi e che, senza voler uscire troppo dal seminato, magari in futuro meriterebbe qualche riconoscimento pure ai “piani alti” visto ciò che sta facendo assieme al team di Ricordi di Palio: lo ha agganciato a Miami (dove l’ex fantino del Palio vive assieme alla famiglia), potenza dei social network, di skype ma anche del caro, vecchio passaparola, ed appena riaccesa la scintilla dei trascorsi sul tufo è stato come essere travolti da un fiume in piena, fatto di ricordi (lucidissimi, a dire il vero) e commozione, una sarabanda di emozioni fissate nell’intervista “Il Solitario è tornato…sessant’anni dopo”, in onda giovedì 9 agosto alle 21.30 su Canale 3 Toscana (ch.95 dgt), con repliche venerdì alle 17.00 e domenica 12 a mezzogiorno.

Una chiacchierata imperdibile, che racconta l’approdo del Solitario a Siena dagli sterrati palermitani, l’esordio su Zulima e il forte legame con la Giraffa di allora, la rivalità tutta siciliana con Tristezza sfociata in un pittoresco schiaffo in corsa durante una prova (documentato da eccezionali immagini d’epoca), la grande occasione nella Chiocciola su Uberta e tanti altri aneddoti, sconosciuti oppure dei quali si era persa traccia. Una “chicca” che Ricordi di Palio regala al mondo contradaiolo, e non solo a quello, ad appena una manciata di ore dalla prossima Carriera del 16 agosto.

Matteo Tasso