CAMBIO AI VERTICI DI ESTRA: FRANCESCO MACRÌ NUOVO PRESIDENTE
News inserita il 13-09-2016
L’assemblea dei soci ha nominato il manager che ha preso il posto di Roberto Banchetti.
Oggi l’assemblea dei soci di Estra SpA ha
nominato Presidente della società Francesco Macrì, manager con esperienza nel
settore dei trasporti e delle telecomunicazioni e politico impegnato in diverse
Amministrazioni Pubbliche toscane. La decisione dell’Assemblea fa seguito alle dimissioni
presentate, per valutazioni personali, il 4 agosto 2016 dal Presidente Roberto
Banchetti che mantiene la presidenza di Estra Clima, società del Gruppo Estra che
si occupa di rinnovabili e di efficienza energetica.
Macrì, classe 1973, conosce bene il tessuto amministrativo
e economico della Toscana e del Centro Italia e si insedia pronto ad
accompagnare la multiutility nel percorso di affermazione quale primario
soggetto aggregatore nel mercato dell’energia a livello nazionale. Estra è
infatti impegnata in un processo di sviluppo e consolidamento delle attività di
distribuzione, vendita e trading di gas naturale, energia elettrica, gpl
nonché nelle più recenti frontiere delle telecomunicazioni e della progettazione
e gestione di servizi energetici.
“Assumo questo incarico – dichiara il
presidente Francesco Macrì - con grande senso di responsabilità consapevole
dell’importanza nazionale del Gruppo Estra. Lo faccio con la volontà di
contribuire positivamente alla sua crescita e con l’impegno di coniugare anima pubblica
e mercato.
Estra è un Gruppo di dimensioni
importanti che deve guardare al futuro pur rimanendo fedele alla propria
storia, fatta di territorialità e vicinanza. Per questo inizierò il mio mandato
incontrando tutti i Comuni soci indiretti di Estra, consapevole che la nascita
di questo importante gruppo, si deve alla determinazione delle amministrazioni
comunali socie di Coingas, Consiag e Intesa.“
Prima di approdare alla guida di Estra,
Francesco Macrì ha ricoperto e ricopre importanti ruoli manageriali in aziende
nazionali e locali nei settori dei trasporti e delle telecomunicazioni In ambito pubblico locale ha svolto ruoli di
assessore e di consigliere nel Comune di Arezzo, mentre a livello nazionale è
stato consigliere del Ministro delle Comunicazioni per i rapporti con gli enti locali,
con l’incarico amministrativo di sovraintendere la diffusione del cablaggio con
reti locali e nazionali e curare la problematica dell’inquinamento
elettromagnetico.
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