PALIO DI FUCECCHIO: LA RIVINCITA DI MASSARELLA
News inserita il 24-05-2016
Gingillo e Matato padroni della Buca.
Un anno fa, da grande favorita con il forte Rijahid, neppure
corse la finale alla quale si era qualificata, messa fuori gioco al canape
dalla rivale Torre. Stavolta Massarella si è presa la propria rivincita
vincendo un gran Palio, dominando dal primo all’ultimo metro e confermando i
gradi di grande favorita della vigilia. Ma è stato anche il riscatto diGingillo che, dopo le delusioni del 2015, in parte mitigate dalla vittoria di
fine stagione a Castel del Piano, si ripropone prepotentemente in vista dell’annata
paliesca senese conquistando il primo importante appuntamento del 2016. Nulla
da fare per le altre favorite: Porta Bernarda ha provato fino all’ultimo metro
ad insidiare i vincitori, Borgonovo, favorito dal primo posto al canape, è
partito secondo ma Oscar Sauro è calato alla distanza. Veemente ma tardiva la
rimonta di S. Andrea che comunque applaude la bella e grintosa prestazione del
debuttante Gavino Sanna. Mai in corsa le altre finaliste.
E’ un atmosfera surreale quella che si vive in Buca: mai nei
35 anni di storia del Palio di Fucecchio si era corso di lunedì. Nonostante
ciò, il pubblico gremisce il bordo pista quando, poco dopo le 18 e sotto un
cielo plumbeo, le contrade entrano tra i canapi. Rispetto alla domenica è stato
deciso di cambiare la busta pertanto il nuovo ordine vede Borgonovo (Oscar
Sauro e Tittia), Cappiano (Bonbijou e Bighino), S. Andrea (Quisario e Gavino
Sanna), Massarella (Matato e Gingillo), S. Pierino (Sempre in Piedi ed Andrea
Coghe), Ferruzza (Remo Secondo e Simone Mereu), Porta Bernarda (Reo Confesso e
Velluto), e di rincorsa Querciola (Osvald e Vittorio). Il leitmotiv della mossa
è lo stesso della sera precedente con Bighino che ricomincia la sua battaglia
personale con Mereu nella rivale Ferruzza che, per difendersi, va a chiudere l’ingresso
della rincorsa. I minuti passano, il mossiere Milone perde la pazienza,
richiamando a gran voce i fantini e facendoli uscire più volte. Dopo quasi 40
minuti Querciola entra e la mossa è finalmente valida. Massarella prende la
testa seguita da Borgonovo, S. Andrea e Bernarda. La corsa è un monologo
Massigiano con Matato che si conferma una spanna superiore al resto del lotto,
mentre le inseguitrici si alternano al secondo posto senza mai impensierire l’accoppiata
di Massarella e, nelle retrovie, Cappiano marca a vista la nemica Ferruzza. Gingillo
conclude i due giri di pista in controllo ed il cielo grigio sopra Fucecchio si
tinge di rosa e azzurro.
Davide Donnini
foto tratta dalla pagina facebook dell'Antica Contrada Massarella
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