CHIUSI, PROVA A DIFENDERE DUE PROSTITUTE COLPENDO UN CARABINIERE: ARRESTATO
News inserita il 17-04-2016
È stato fermato un nigeriano per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale che tentava di impedire il controllo di alcune connazionali.
Un nigeriano
di 21 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per resistenza e lesioni a
Pubblico Ufficiale.
Lo straniero, oltre
ad aver tentato di impedire il controllo di due donne, sue connazionali, ha
cercato di sottrarsi a sua volta e di fuggire, colpendo a pugni un agente, ma è
stato subito bloccato.
I fatti si
collocano nell’ambito di un’attività d’indagine svolta dalla Polizia nella
provincia di Siena, finalizzata al contrasto del fenomeno della prostituzione e
al suo sfruttamento.
I poliziotti
della squadra investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi,
a seguito di informazioni raccolte alcuni giorni prima, nella mattinata del 14
aprile scorso si sono recati nella zona di Piazzale Rossini a Chiusi perverificare se vi fossero donne dedite al meretricio.
Lì si sono
appostati e hanno notato una straniera che usciva dai bagni pubblici.
L’hannoavvicinata per procedere al controllo, chiedendole un documento, ma la giovane
ha sostenuto di non averlo con sé. A quel punto l’hanno fatta salire a bordo
dell’auto per accompagnarla al Commissariato, mentre un ragazzo lì presente le
gridava di scappare.
La straniera è
stata, quindi, identificata per una 19enne nigeriana, anche con i riscontri
foto segnaletici da parte della Polizia Scientifica.
Una volta
accertatene le generalità e verificato che era clandestina, perché non aveva
ottemperato ad una precedente espulsione, è stata messa a disposizione
dell’Ufficio Immigrazione della Questura.
Qui, oltre a
procedere con la sua denuncia per la violazione commessa, gli agenti si sono
subito attivati con la richiesta del posto ad un CIE, che è stato concesso a
Roma.
Al termine
delle pratiche necessarie e con l’emissione di un nuovo decreto di espulsione
da parte del Prefetto di Siena Renato Saccone e del relativo provvedimento di
accompagnamento del Questore Maurizio Piccolotti, è stata da loro stessi
accompagnata nella capitale, al Centro di Ponte Galeria.
Proseguendo
l’attività investigativa, nel pomeriggio della stessa giornata, gli
investigatori sono tornati nella zona.
Subito hannonotato che il giovane nordafricano che avevano visto la mattina, appena scorta l’auto
della Polizia, ha cercato di far scappare nella direzione opposta due donne di
colore sedute su una panchina davanti ai bagni pubblici, urlando e facendo loro
dei gesti con le braccia.
Avvicinatosi
poi ai poliziotti col chiaro intento di far guadagnare tempo alle due giovani,
ha consegnato loro il proprio permesso di soggiorno per farsi identificare.
Lo straniero
non aveva, tuttavia, considerato che gli agenti avevano nel frattempo avvisato
la sala operativa del Commissariato, facendo sopraggiungere la Volante sul
posto.
Appena ha
visto che le due connazionali, datesi in un primo momento alla fuga, erano
state fermate dall’altra pattuglia della Polizia, ha cercato di strappare dalle
mani dell’agente il proprio permesso di soggiorno, colpendolo ripetutamente al
braccio e divincolandosi per scappare, ma è stato subito bloccato e tratto in
arresto.
Dagli
accertamenti successivi effettuati dalla Polizia è emerso che entrambe le
straniere, nigeriane di 21 e 22 anni, sono titolari di permesso di soggiorno
per richiesta asilo, uno dei quali rilasciato dalla Questura di Siena e uno da
quella di Napoli.
In relazione
alla loro posizione il Questore segnalerà quanto accaduto per l’opportuna
valutazione alle Prefetture competenti.
Due giorni fa, dopo la
convalida dell’arresto, il 21enne nigeriano è stato giudicato e ha patteggiato
la pena.
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