I PICCOLI COMUNI DELLA VALDICHIANA SENESE ASSOCIANO I SERVIZI
News inserita il 04-01-2016
Obiettivo: risparmi da
subito e maggiore efficienza per i cittadini.
Per Cetona, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano e
Trequanda, i Comuni della Valdichiana Senese al di sotto dei 5.000 abitanti, la
gestione associata delle funzioni fondamentali, a cui sono obbligati dall’ormai
famosa legge Del Rio (la 56/2014), è una realtà.
Dal 1 gennaio servizi come la Ragioneria, l’Ufficio
Tecnico e la Polizia Municipale (quest’ultima allargata anche a Montepulciano e
Torrita di Siena), sono infatti accorpati nell’Unione dei Comuni Valdichiana
Senese.
La novità, che si può definire epocale, non comporta lo
spostamento dei dipendenti dei singoli Comuni e quindi i cittadini
continueranno a trovare gli uffici presso le tradizionali sedi; le attività
interessate saranno però coordinate e razionalizzate in un’unica funzione e
potranno così raggiungere gli obiettivi di maggiore efficienza ed economicità
che sono alla base di questa autentica rivoluzione delle Autonomie Locali.
Inoltre, in virtù delle norme contenute nella Legge di
Stabilità, i cinque Comuni della Valdichiana Senese che hanno associato le
funzioni all’interno dell’Unione, vedranno notevolmente aumentate le risorse
specifiche loro assegnate dallo Stato.
Naturalmente un processo così complesso, nonostante l’ingente
lavoro di preparazione e coordinamento che è stato svolto nei mesi scorsi, non
può realizzarsi in un attimo: “Il progetto prevede una totale riorganizzazione
degli uffici e dunque per raggiungere l’amalgama occorrerà tempo e non ci
nascondiamo le difficoltà che incontreremo lungo questo cammino” dichiaraFrancesco Landi, Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese,
che dal momento della sua elezione (22 maggio 2015) si è fortemente impegnato,
anche personalmente, nella difficile impresa.
“Avremmo potuto approfittare dell’ennesimo rinvio
dell’obbligo (il quarto, giunto proprio in extremis, che negli ultimi giorni
dell’anno ha spostato la scadenza al 31 dicembre 2016) ma la Valdichiana ha
deciso di non temporeggiare ulteriormente e, rivendicando la necessità di
certezze nell’agire amministrativo, ha associato i servizi”.
“La macchina impiegherà del tempo a rodarsi – prosegue
Landi – ma lavorare insieme ci porterà ad uniformare processi e regolamenti, ad
ottimizzare procedure, a specializzare gli uffici, e soprattutto a
risparmiare”.
Il percorso ha richiesto una sintesi politica non sempre
agevole ed atti amministrativi anche molto complessi (uno su tutti, l’adozione
del nuovo Statuto dell’Unione, in cui sono stati fissati i presupposti per la
gestione delle funzioni fondamentali in forma associata oltre ad aver allargato
la compagine a Pienza).
Contemporaneamente è stata avviata l’analisi dei software
e delle procedure informatiche utilizzate da ciascun Comune che condurrà ad un’indispensabile
standardizzazione.
“E’ una decisione di portata storica – sottolinea il
Presidente Landi, che è anche Sindaco di Sarteano – a cui hanno dato un
contributo fondamentale sia la componente politica delle Amministrazioni
interessate sia quella burocratica. Ringrazio gli altri quattro Sindaci ed i
Consigli dei cinque Comuni interessati (compresa la neo-arrivata Pienza) per
aver partecipato in maniera attiva e costruttiva al percorso, i dipendenti
comunali e dell’Unione – a partire dai Segretari – per il complesso lavoro di
coordinamento in cui si sono impegnati, ed anche i Sindacati, che hanno seguito
il difficile progetto ed hanno contribuito ad indirizzarlo”.
“Non andiamo a caccia di record ma, dopo un periodo in
cui anche le incertezze normative avevano provocato una sorta di “paralisi” dei
progetti, posso affermare che la nostra rappresenta una delle esperienze più
avanzate in Toscana. L’Unione ha deciso di non rincorrere più il legislatore e
di mettere in pratica una lungimirante attività di programmazione partita da
lontano ma anche esperienze politico/amministrative avviate oltre dieci anni fa
con la Legge 40 della Regione Toscana, affinate con il passaggio dalle Comunità
Montane alle Unioni dei Comuni e ora pronte per essere utilizzate”.
Non trascurabili – ma, anzi, particolarmente importanti –
sono, infine, le opportunità di risparmio che offre la gestione associata delle
funzioni; lo hanno già dimostrato, con lusinghieri risultati, le quattordici
gare d’appalto gestite nel solo mese di dicembre dall’Unione dei Comuni,
attraverso la cosiddetta CUC (Centrale Unica di Committenza), per un totale di oltre
2,5 milioni di Euro, che hanno consentito di affidare lavori e forniture di
servizi a condizioni che sarebbero state impensabili per piccoli e medi Comuni che
trattano direttamente con i fornitori; identico risultato è stato raggiunto con
la gara unica delle assicurazioni che ha permesso di risparmiare agli otto enti
interessati, in un'unica operazione, oltre 70.000 euro in due anni rispetto ai
passati affidamenti.
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