FERMATI A COLLE VAL D’ELSA TRE MINORENNI IN POSSESSO DI DROGA
News inserita il 11-12-2015
Sono stati sorpresi dalla Polizia con una modica
quantità di hashish.
Anche questa settimana, come
anticipato dal Questore della provincia di Siena Maurizio Piccolotti, sono
stati effettuati servizi di controllo della Polizia di Stato con l’impiego
delle unità cinofile antidroga.
In questa occasione, i controlli hanno
interessato i principali comuni della Val d’Elsa, Poggibonsi e Colle, con lo scopo prioritario di prevenire e contrastare il fenomeno dello
spaccio ma anche del consumo di sostanze stupefacenti, che riguarda talvolta
anche i più giovani.
In particolare, le attività della
Polizia di Stato, che si sono sviluppate
nella mattina di ieri, hanno interessato i centri cittadini ad alcuni istituti
scolastici medi superiori.
I servizi hanno visto l’impiego di personale in abiti civili del
Commissariato di P.S. di Poggibonsi, coordinati dal Dirigente dr. Gianluigi
Manganelli, nonché di agenti in uniforme, insieme al team di poliziotti delle unità
cinofile, provenienti da un distaccamento di Ladispoli, con il quale è stata
svolta un’azione coordinata, avvalendosi del prezioso fiuto del cane poliziotto.
I controlli agli Istituti scolastici sono stati estesi, con il consenso
dei rispettivi Direttori, anche all’interno degli edifici.
A Colle di Val d’Elsa, i servizi
hanno interessato due Istituti Superiori: in uno, 3 studenti minorenni, due di 17 e uno di 16
anni, sono stati trovati in possesso di
modica quantità di sostanza stupefacente di tipo hashish e pertanto sono stati
segnalati al Prefetto di Siena ex art.
75 DPR 309/90 con sequestro dello stupefacente, mentre nelle vicinanza
dell’altro, dentro un cespuglio, è stata rinvenuta una piccola quantità di
hashish, gettata presumibilmente da qualcuno che, allarmato dalla presenza
della Polizia, ha preferito disfarsi della droga.
Anche in Poggibonsi, gli Istituti
superiori controllati sono stati due: all’interno di uno, uno studente sedicenne è stato trovato in
possesso di modica quantità di stupefacente di tipo hashish e,
conseguentemente, segnalato al Prefetto, mentre nel secondo, all’interno di una
cassetta antincendio, qualcuno aveva nascosto un modesto quantitativo di
hashish.
I predetti controlli hanno, ancora una volta, evidenziato la loro utilità
per il contrasto alla diffusione dell’uso di sostanze stupefacenti fra i
giovani e, pertanto, saranno ripetuti a
cura della Questura non solo nel
Capoluogo ma anche in altri comuni della provincia, sia a campione che in modo
mirato, interessando anche gli istituti d’istruzione sempre di concerto con lerispettive Autorità scolastiche.
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