L'AVVERSARIO DI TURNO: NPC RIETI
News inserita il 10-12-2015
La Mens Sana torna al Pala Estra contro la squadra dell’ex
bianco verde Davide Parente per riscattare la debacle romana.
Archiviata la brutta sconfitta in terra capitolina, la Mens
Sana è chiamata a riscattarsi ospitando domenica 13 dicembre alle ore 18, la NPC Rieti (arbitri
Beneduce, Ascione, Scudiero). La NPC (acronimo di New Project Children) è la
degna erede di quella Sebastiani che per diverse stagioni, tra la fine degli
anni ‘70 e gli inizi degli anni ’80, ha fatto sognare un’intera città, vincendo
la coppa Korac nella finale di Liegi contro il Cibona del febbraio 1980, sotto
la guida di Elio Pentassuglia con protagonisti un giovane Brunamonti, Johnson e
l’indimenticato Sojourner, raggiungendo altresì i vertici del campionato
italiano. Con la scomparsa della gloriosa Sebastiani, è stata proprio la NPC, a
partire dal 2011, anno del trasferimento della società dalla cittadina di Contignano
al capoluogo sabino, a rappresentare la massima espressione del basket reatino
e, dopo aver militato lungamente nelle minors, nel giugno scorso ha conquistato
la promozione in Lega Due battendo Agropoli nel primo turno delle final 4 di
Forlì. Obiettivo stagionale per il team del presidente Cattani è quello di
raggiungere una comoda salvezza, consolidarsi economicamente e far tornare l’entusiasmo
dei bei tempi al Pala Sojourner, da sempre considerato uno dei palazzi più
caldi d’Italia. Per far ciò la NPC si è affidata nuovamente a coach Luciano
Nunzi, cresciuto professionalmente nelle squadre minori di Roma e provincia,
arrivato a Rieti nel 2012 e che domenica collezionerà la presenza numero 109
sulla panchina amaranto celeste.
Il roster: interessante il quintetto dei laziali: in cabina
di regia la nostra vecchia conoscenza Davide Parente, che sta pian piano
tornando ai suoi livelli dopo l’altalenante annata in maglia Gecom, la guardia
è Niccolò Benedusi, pretoriano di Nunzi, giocatore capace di attaccare il
canestro, di difendere forte ed anche di fare quel lavoro sporco sempre utile
nelle partite. Gli americani sono Dalton Pepper, ala tiratrice uscita da
Temple, alla prima stagione in Italia dopo il debutto europeo in Polonia, che
in questo primo scorcio di campionato sta viaggiando a cifre interessanti (18
punti di media con il 47% da due ed il 37% da tre), e Rakeem Buckless, uomo di
post, ottimo a rimbalzo e valido stoppatore che non disdegna però il tiro dall’arco.
Il centro titolare è il giramondo Chris Mortellaro, classico all round player
già visto in Italia con le maglie di Jesi e Ferentino, passato poi per Leb
spagnola, Ungheria, Giappone e Svizzera. Partono dalla panchina il giovane play Gianluca
Della Rosa, ex Bottegone e protagonista agli ultimi mondiali under 19, Andrea
Longobardi, specialista delle minors, esploso due stagioni or sono a Bisceglie,Shaquille Hidalgo, già avversario dei bianco verdi lo scorso anno in B a
Valsesia, i giovani Andrea Auletta e Riziero Ponziani, e dulcis in fundo l’eterno
Roberto “Picchio”Feliciangeli che, a dispetto delle sue 41 primavere mantiene
sempre la verve di un ragazzino. Nell’estate 2014 aveva deciso di ritirarsi per
intraprendere una nuova avventura nell’imprenditoria poi, convinto dalla
società, è tornato sui suoi passi, risultando uno dei trascinatori nel cammino
di Rieti verso la Lega Due, mentre questa stagione contribuisce con oltre venti
minuti di permanenza media in campo.
Davide Donnini
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