PRESENTATA A MILANO LA "STRADE BIANCHE" 2016
News inserita il 12-11-2015
"La classica del Nord più a Sud d'Europa" si svolgerà Sabato 5 Marzo, con partenza e arrivo a Siena. Cambiati i percorsi dei Pro Uomini e delle Women Elite che saranno un po' più corti degli anni passati ma sempre competitivi e difficili.
La Classica del Nord più a Sud d’Europa è stata presentata
oggi presso la Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Giunta
alla sua 10^ edizione per gli uomini e alla 2^ per le donne, la Strade Bianche– organizzata da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport – è entrata di diritto tra
le classiche più prestigiose del panorama Mondiale.
I PERCORSI
Si parte e si arriva a Siena con la Fortezza Medicea a fare
da baluardo alla partenza delle due corse e Piazza del Campo ad ospitare
l’arrivo, come ormai da tradizione, all’ombra della Torre del Mangia.
UOMINI – 176 CHILOMETRI, 9 SETTORI E 52,8 KM DI STRADE
BIANCHE
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico
che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno
ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 53 km di strade sterrate divise
in 9 settori.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea) primi
chilometri ondulati su asfalto per raggiungere al km 11 il primo settore
sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima ascesa. Pochi
chilometri separano dalla prima asperità (in asfalto) del Passo del Rospatoio
(km 5 circa quasi al 5%). Si raggiunge quindi Murlo e subito dopo un settore
classico (5,5 km, presente dalla prima edizione) altimetricamente meno
impegnativo che porta a Buonconvento. Pochi chilometri dopo si affronta la
salita di Montalcino la seconda asperità di giornata (4 km – 5%). Dopo
Torrenieri, iniziano i tratti 3 (11,9 km) e 4 (8,0 km) intervallati da solo 1
km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie
curve e saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il
rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni
d’Arbia dove inizia il settore sterrato successivo di San Martino in Grania
(9,5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un
susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una
scalata a curvoni per immettersi nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia il sesto sterrato di 11,5
km (il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato
da notevoli saliscendi tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte
Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze
molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un
brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il
settimo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a
doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su
asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2,4 km)
sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi
chilometri dopo è posto l’ultimo tratto sterrato (di 1,1 km) con una sequenza
di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle
Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.
DONNE – 121 CHILOMETRI, 7 SETTORI E 22,4 KM DI STRADE
BIANCHE
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico
che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno
ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 22 km di strade sterrate divise
in 7 settori (molti in comune con la corsa maschile).
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea) primi
chilometri ondulati su asfalto per raggiungere al km 11 il primo settore
sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima ascesa. Pochi
chilometri separano dalla prima asperità (in asfalto) del Passo del Rospatoio
(km 5 circa quasi al 5%). Si raggiunge quindi Murlo e subito dopo un settore
classico (5,5 km, presente dalla prima edizione) altimetricamente meno
impegnativo che porta a Buonconvento.
Dopo il passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento
fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia dove inizia
il settore sterrato successivo di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle
crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri
saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni per
immettersi nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche
difficoltà fino all’abitato di Guistrigona un breve settore di 1 km reimmette
nel percorso classico maschile e propone il medesimo impegnativo finale.
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato
di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il settimo settore di
soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di
ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a
Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2,4 km) sulla strada in
salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto
l’ultimo tratto sterrato (di 1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita
dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine
restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.
ULTIMI CHILOMETRI
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno
dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da
ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo
dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%.
A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e
inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a
raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%.
Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via
Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m
svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in
discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
WEEKEND DI GRANDE CICLISMO
Gli appassionati potranno gustare un intero week end
all’insegna del Grande Ciclismo, della cultura e del buon cibo. Oltre alle gare
dei professionisti, il giorno dopo, domenica 6 marzo, infatti, si svolgerà laGran Fondo Strade Bianche che ripercorrerà in buona parte le strade e gli
sterri che i Campioni del Pedale calcheranno il giorno prima.
LE DICHIARAZIONI
L’Assessore allo Sport del Comune di Siena, Leonardo Tafani,
ha espresso la sua soddisfazione per il progetto Strade Bianche: <<La
Strade Bianche, nelle sue varie declinazioni, è ormai diventata un appuntamento
di portata internazionale sia per il grande lavoro organizzativo e promozionale
di RCS e de La Gazzetta dello Sport, sia per il fascino unico e irripetibile
dello scenario in cui si svolge, le Terre di Siena. Il Comune di Siena crede
molto in questa manifestazione che contribuisce a valorizzare ulteriormente
l'immagine del nostro territorio, tanto che, per l'edizione 2016, la
competizione partirà dalla Fortezza Medicea e arriverà in Piazza del Campo, nel
cuore pulsante della città. Sarà inserita, come lo scorso anno, tra le
iniziative di Sport Siena Weekend, il cartellone di eventi sportivi che tra
febbraio e marzo prossimi animerà Siena per oltre un mese>>.
Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport ha
dichiarato: <<Questa manifestazione sta riscuotendo sempre più successo
nell’ambito del ciclismo internazionale. Lo dimostrano sia l’attenzione
mostrata dai corridori che dei media che ogni anno vengono a Siena sempre più
numerosi e qualificati. Da parte nostra, già dallo scorso anno, abbiamo voluto
triplicare proponendo oltre la prova femminile anche la Gran Fondo Strade
Bianche. Sono certo che in marzo ci attenderà un week end ricco di sport e
spettacolo in uno scenario, unico al mondo, che solo Siena e le sue Cretepossono offrire, e che verrà mostrato nei 5 continenti grazie alla
distribuzione televisiva>>.
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