MONTERONI, UNA CORSA CONTRO IL TEMPO PER FAR FRONTE AI DANNI DELL’ALLUVIONE
News inserita il 01-09-2015
Il
primo cittadino Gabriele Berni: “Nel frattempo dobbiamo fronteggiare un’altra situazione per
quel che riguarda l’abitato di Ville di Corsano".
Continuano i lavori di
ripristino nel territorio di Monteroni d’Arbia dopo l’alluvione di lunedì 24
agosto, un lavoro continuo di tecnici e operai del Comune, della Provincia e
della Protezione civile per ristabilire la viabilità sulle strade e liberare
percorsi fluviali, caditoie e fossi. L’amministrazione comunale ha poi scritto
a Poste Spa per annullare la revisione degli orari di apertura dello sportello
di Ville di Corsano, per evitare un ulteriore isolamento della frazione.
“Nel frattempo - interviene il sindaco di Monteroni d’ArbiaGabriele Berni - dobbiamo fronteggiare un’altra situazione per quel che
riguarda l’abitato di Ville di Corsano.
Abbiamo preso posizione come amministrazione comunale con Poste Spa
ribadendo la nostra contrarietà alla razionalizzazione delle ore dell’ufficio
postale di Ville di Corsano, una contrarietà che condividiamo con i tanti
comuni toscani colpiti da questo provvedimento che non tiene conto delle
esigenze dei territori. Abbiamo però anche scritto a Poste Spa dichiarando che
al momento la nostra frazione già vive una situazione di isolamento dovuto alla
chiusura della più diretta strada di collegamento con il capoluogo e che quindi
l’ufficio postale più vicino diventerebbe a Siena. Chiediamo quindi, in attesa
di una revisione totale del piano, l’annullamento della modifica dell’orario di
apertura al pubblico fino a quando non si saranno ripristinate le regolari
condizioni di viabilità. Non vogliamo che al danno del nubifragio si unisca un
isolamento dovuto alle decisioni di Poste Spa”.
Riguardo ai lavori in corso
“la nostra sta diventando una corsa contro il tempo – spiega il sindaco Berni –
nel fine settimana è prevista una nuova allerta meteo e dobbiamo fare in modo
che il territorio sia sgombro dai detriti e dai fanghi lasciati
dall’alluvione”.
In corso in queste ore le
verifiche su tombini e caditoie ed una operazione di spurgo da parte di una
ditta specializzata per liberarli da possibili rimanenze di fango che possono
ostruirli e limitare il deflusso dell’acqua piovana. Ripuliture anche dei fossi
e dei corsi d’acqua da piante o arbusti caduti e naturalmente verifica dei
muretti di contenimento dei fossi e dello stesso gorello che incanala l’acqua
fino al centro di Monteroni che al momento è interrotto per alcune falle che si
sono verificate a More di Cuna e nel tratto precedente al “mulinello”.
“Stiamo anche intervenendo
sulle strade – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Grassi – assieme
ai tecnici dell’amministrazione
provinciale sulle strade di loro competenza, per poter riaprire il prima
possibile la viabilità ancora interrotta. Alcune strade sono tornate
percorribili, altre lo torneranno presto mentre stiamo ancora verificando la
stabilità di alcuni ponti che ancora resteranno chiusi”.
Continuano infatti i lavori
di ripristino sul ponte sulla Sorra, lungo la provinciale 34/a che collega
Monteroni a Vescovado di Murlo ancora chiusa al traffico: gli operai stanno
ripulendo il ponte e ne verificheranno al stabilità. Riaperta ufficialmente la
provinciale 12 Monteroni-Asciano, era chiusa in due punti in prossimità dei
ponti sul borro La Causa e sul borro delle Coste, aperta anche la strada
vicinale Casale-Serravalle interrotta il giorno dell’alluvione in località
Caggiolo e la provinciale Radi-Malamerenda. Sono ancora chiusi i ponti sulle
provinciali Monteroni-Vescovado, Monteroni-Radi e Ville di Corsano-Radi.
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