SIENA: IL 15 AGOSTO LA CONSEGNA DEL "PREMIO MANGIA 2015" AD ANDREA CAUSARANO
News inserita il 11-08-2015
Saranno anche consegnate le Medaglie di civica riconoscenza a Luigi Bernabei e Alessandro Leoncini.
Siena
onora i suoi cittadini più meritevoli. Il prossimo 15 agosto, il
giorno dedicato a Maria S.S. Assunta in cielo, Patrona e Regina di
Siena e del suo antico Stato, dopo la messa solenne che si terràalle 10 in Cattedrale, il Teatro dei Rozzi, alle ore 11,30, ospiterà
la cerimonia del Premio
Mangia 2015. Il sindacoBruno Valentini, come deciso dalla commissione del Concistoro, donerà
il Mangia 2015ad Andrea Causarano “per la sua prestigiosa carriera
professionale, competenza e fama nel campo della medicina sportiva”;Medaglia di civica riconoscenza a Luigi Bernabei “per l’impegno
profuso in ambito otorinolaringoiatrico, in particolare per gli studi
di Audiologia sperimentale”; e ad Alessandro Leoncini “per
essersi occupato con passione della storia secolare di Siena,
diventando un riferimento per studiosi e interessati alla materia”.
Andrea
Causarano, proposto
dalla Contrada della Selva è medico sociale della prima squadra
della FC Juventus, confermatasi campione d’Italia e finalista della
Uefa Champions League, riveste un ruolo di rilievo nell’organigramma
della squadra torinese, dove è approdato, grazie alle sue indubbie
qualità professionali, dopo l’impegno ultra ventennale
nell’associazione Calcio Siena, che ha accompagnato dai campi di
provincia fino al prestigioso palcoscenico della serie A; così come
la Mens Sana Basket: dalla serie A2 alle Final Four di Eurolega. Al
suo incarico di responsabile sanitario del Siena Calcio, nel 2000 si
aggiunge la nomina a docente della Scuola di specializzazione in
Medicina dello Sport dell’Ateneo senese, dove insegna Semeiotica
dello Sport fino al 2008. La sua fama di medico sportivo cresce e dal
suo studio, sempre aperto ad amici e cittadini, passano una serie di
sportivi desiderosi di farsi visitare e curare. Non solo calciatori,
ma anche campioni dell’atletica leggera come Vénuste Niyongabo
(medaglia d’oro alle olimpiadi del 1996), della pallavolo come
l’italo cubana Taismary Aguero, dell’ippica come il top jockey
Salvatore Sulas.
Parallelamente
ai suoi studi di fisiologia mette a punto metodologie diagnostiche
innovative e di grande efficacia. Nel 2008 l’A.C. Siena, primo club
nel panorama calcistico nazionale, si dota di un’apparecchiatura
dedicata allo studio della composizione corporea che consente a
Causarano, grazie alle sofisticate valutazioni sullo stato di salute
dei calciatori fornite da questa strumentazione, di pubblicare alcuni
lavori scientifici che pongono tutto lo staff medico del Siena
all’attenzione del mondo calcistico internazionale.
Il
passaggio dalla “Robur” alla “Vecchia Signora”, lo scorso
anno, sancisce il riconoscimento dei suoi alti livelli di eccellenza
professionale e umana.
La
sua fama e la competenza di medico sportivo hanno portato a Siena,
nel centro medico da lui fondato e diretto, campioni di ogni
disciplina da tutto il mondo, oltre agli staff sanitari di importanti
società sportive internazionali, come il FC Barcelona e il Maccabi
Tel Aviv, per apprendere e confrontare con lui metodologie e
protocolli medici.
Innumerevoli
le pubblicazioni, così come i congressi nazionali e internazionali,
ai quali ha portato il suo contributo professionale.
Luigi
Bernabei, proposto
dall’Accademia dei Fisiocritici riceverà la medaglia di civica
riconoscenza. Socio dell’Accademia, sin dal 1945, e attuale Decano,
ha pubblicato numerosi lavori sugli Atti
dell’Accademia delle Scienze detta de’ Fisiocritici.
Dopo
un percorso di specializzazione in Otorinolaringoiatria (ORL) a
Bologna e incarichi per le cattedre di Clinica Otorinolaringoiatrica
e Audiologia alle Università di Cagliari, Torino e Catania, nel
1974 fonda la Scuola per Tecnici Audiometristi e nel 1979 la Scuola
per Tecnici Audioprotesisti. Nel 1976 crea un Centro di
Audiofonologia dotato delle più moderne apparecchiature, mentre nel
1980, con la collaborazione della Clinica ORL dell’Università di
Parma diretta dal Prof. Zini, tramite la preziosa consulenza del
Prof. Mario Sanna, mette a punto una innovativa ed efficace chirurgia
dell’orecchio medio. Oltre 100 le pubblicazioni curate dal
professor Bernabei su vari argomenti specifici del suo campo
professionale, come quella sullo studio delle lesioni uditive da
trauma sonoro, tradotta anche per la prestigiosa rivista americana
The Belton Institute for
Hearing Research.
Grande il contributo offerto alle attività del centro di audiologia
“Tommaso Pendola” ai fini della “demutizzazione” e della
“desordizzazione” dei sordomuti. Docente all’Ateneo senese e
fondatore dell’Audiologia a Siena, per molti anni è stato
direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica. In 43 anni di servizio
ha eseguito circa 25mila interventi chirurgici.
Il
25 settembre 1997, la Facoltà di Medicina dell’Università degli
Studi di Siena gli ha conferito la qualifica di professore emerito
“in considerazione dell’apprezzamento, in campo nazionale e
internazionale, per i suoi studi, ancora oggi ricordati, di
Audiologia sperimentale e per aver saputo formare gran parte dei
medici strutturati dell’Istituto policattedra di discipline
otorinolaringoiatriche”.
Ad Alessandro Leoncini,
proposto dalla Contrada della Pantera, l’altra medaglia di civica
riconoscenza per aver dedicato attenzione, passione e amore alle
tradizioni e alla cultura di Siena. Responsabile dell’Archivio
storico dell’Università di Siena, collaboratore della rivista “Il
Carroccio di Siena”, da alcuni anni collabora con la Soprintendenza
per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Siena e
Grosseto. Tra il 1980 e il 1985, su commissione dell’Azienda
Autonoma di Turismo di Siena, ha seguito la ricerca dettagliata sui
tabernacoli senesi che ha ispirato il restauro di alcune edicole.
Numerosi i restauri promossi. Tra questi il dipinto di Liborio
Guerrini nel tabernacolo in via S. Caterina; della tavoletta votiva
del XV secolo conservata nella Chiesa di S. Lucia; della tela, in
Duomo, di Lippo Vanni; dell’opera di Agostino Fantastici nell’Aula
Magna Storica dell’Università. Innumerevoli le pubblicazioni nelle
quali ha affrontato specificità storiche della città, un
riferimento per studiosi, archivisti e appassionati delle vicende
che, nel tempo, hanno riguardato Siena e le sue Contrade.
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