Durante il controllo, i militari hanno rinvenuto un machete e diversi coltelli
Alle prime luci dell’alba, i carabinieri della stazione locale, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno sorpreso due uomini in un bivacco situato in una zona boschiva del comune. L’intervento, condotto con rapidità e determinazione, ha portato al fermo dei due uomini, colti di sorpresa e bloccati nel tentativo di fuga.
Durante il controllo, i militari hanno rinvenuto un machete e diversi coltelli, strumenti potenzialmente pericolosi che i due avevano con sé. Successivamente, le ricerche sono state estese grazie al supporto del Nucleo Cinofili di Firenze. Il cane "Tami", un esemplare addestrato per la ricerca di sostanze stupefacenti, ha individuato nei pressi del bivacco materiali utilizzati per il confezionamento di droga, confermando i sospetti di un’attività legata allo spaccio.
I due uomini fermati, un 20enne e un 24enne di origine magrebina, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siena. Le accuse a loro carico comprendono spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non può essere considerato colpevole fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.