SPACCIO DI DROGA AD ABBADIA SAN SALVATORE, DONNA SOTTOPOSTA A MISURA CAUTELARE

News inserita il 18-02-2025 - Cronaca Siena

La trentenne era già nota alle forze dell'ordine. Obbligo di dimora e presentazione quotidiana presso la Polizia Giudiziaria

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montalcino, in collaborazione con i militari della Tenenza di Abbadia San Salvatore, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di una trentenne residente ad Abbadia San Salvatore, accusata di spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siena, su richiesta della Procura della Repubblica.

La misura cautelare scaturisce da un’indagine antidroga condotta dai Carabinieri della Compagnia di Montalcino, che, sotto la supervisione della Procura di Siena, hanno monitorato con una serie di servizi di osservazione e acquisizione di immagini tra aprile e gennaio 2024, sospettando l’esistenza di un traffico di stupefacenti nelle zone boschive di Abbadia San Salvatore.

Gli inquirenti hanno identificato diversi luoghi strategici, lungo le principali arterie stradali e nelle aree boschive, dove si sono registrati numerosi incontri sospetti, probabilmente legati a cessioni di droga. Le persone coinvolte, molte delle quali già note per precedenti di consumo di stupefacenti, sono state ripetutamente sottoposte a controllo.

In questo contesto è emersa la figura della donna sottoposta alla misura cautelare, accusata di aver ceduto sostanze stupefacenti tra agosto e settembre 2024, in diverse occasioni, ad Abbadia San Salvatore. Secondo le indagini, la donna si sarebbe rifornita dai pusher nascosti nei boschi del Monte Amiata e avrebbe anche provveduto al loro sostentamento, offrendo loro supporto logisitico.

Già nota alle forze dell’ordine per una precedente condanna legata allo spaccio, la donna è stata sottoposta a una misura cautelare che prevede l’obbligo di dimora nel comune di residenza, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione durante le ore notturne, e l’obbligo di presentazione quotidiana presso la Polizia Giudiziaria.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagata, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non può essere considerata colpevole fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva. 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv