Inaugurata oggi alla Tinaia l’esposizione dedicata al medico-pittore senese, visitabile fino al 4 maggio
Sovicille, 24 aprile 2025 – È stata inaugurata oggi pomeriggio al Centro Culturale "La Tinaia" la mostra "In Arte Dottore", dedicata all’opera di Mario Ghezzi, medico e artista senese scomparso nel 2007. L’esposizione, che rientra nel calendario di “Sovicille delle Meraviglie”, resterà aperta fino al 4 maggio e ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Sovicille.
L'evento ha preso il via alle ore 15.00 con il saluto delle autorità locali e il tradizionale taglio del nastro. A seguire, numerosi visitatori hanno partecipato alle visite guidate tra le sale della Tinaia, allestite per offrire un percorso immersivo nella vita e nell'opera del pittore. Un angolo dello spazio espositivo ricrea lo studio dell’artista, con le sue tele, i materiali di lavoro e la musica che amava ascoltare.
Alle ore 17.00, gli interventi dello storico Mauro Civai e del pittore Fabio Mazzieri hanno arricchito la giornata inaugurale, offrendo spunti e riflessioni sull’eredità artistica e umana di Ghezzi.
Noto soprattutto per il drappellone del Palio di Siena del luglio 1981 e per la vetrata della Chiesa di San Domenico, Ghezzi ha coltivato per decenni una doppia vocazione: la medicina e l’arte. Nato nel 1920, si laureò in Medicina nel 1943 e proseguì la professione fino al 1989, parallelamente a una produzione artistica prolifica che include olii, acquerelli, incisioni, poesie e romanzi.
"La mostra nasce dal desiderio di restituire visibilità a un talento che è stato in parte dimenticato", ha dichiarato Andrea Friscelli, ideatore dell’evento e nipote dell’artista. "Abbiamo voluto ricreare un contatto autentico con la sua dimensione intima e creativa".
La curatela dell’iniziativa è frutto di una collaborazione tra eredi e artisti locali: Valentina Biagini, Patrizia Guerrieri, Mauro Civai, Alessandro Grazi e Fabio Mazzieri hanno contribuito alla selezione delle opere e alla realizzazione dell’allestimento.
La mostra è visitabile tutti i giorni fino al 4 maggio e rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire il percorso eclettico di un autore che ha lasciato un segno silenzioso ma profondo nella cultura senese. Gli scatti fotografici di Carlo Neri. (Foto)