In attesa del nuovo regolamento. Fabio: "Tutela del patrimonio Unesco e di un tessuto storico e sociale"
La Giunta comunale di Siena ha deliberato un regime di salvaguardia per il centro storico, patrimonio UNESCO, in attesa del nuovo regolamento sulle attività commerciali. Il provvedimento, approvato nella riunione di lunedì 10 marzo, impone un blocco temporaneo all’apertura, al trasferimento e al subingresso di nuove attività all’interno delle mura cittadine, fino al 31 maggio. La misura è stata adottata per evitare cambiamenti che potrebbero entrare in contrasto con le future normative, attualmente in fase di definizione in collaborazione con le parti sociali.
Il Sindaco: "Tutela dell'identità storica e culturale della città"
L’obiettivo del provvedimento è garantire la tutela del centro storico di Siena non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche sotto il profilo sociale e culturale. "Siena non è solo un patrimonio artistico e architettonico, ma anche un simbolo di valori storici e comunitari che vanno preservati", ha dichiarato il sindaco Nicoletta Fabio.
"In attesa del nuovo regolamento, che stiamo elaborando e che sarà condiviso nelle prossime settimane con le categorie interessate, riteniamo necessario impedire aperture che potrebbero non essere in linea con le future disposizioni. Il nuovo regolamento punterà a favorire attività con elementi identitari caratterizzanti della comunità, garantendo al tempo stesso una più equilibrata distribuzione degli esercizi commerciali e artigianali nel territorio".
Un altro aspetto su cui l’amministrazione intende lavorare è la valorizzazione dei locali sfitti da oltre dodici mesi, per incentivare il recupero di spazi inutilizzati e contrastare il degrado urbano.
Il provvedimento approvato introduce un blocco temporaneo per:
Nuove aperture di attività commerciali all’interno della città murata.
Trasferimenti di attività esistenti all’interno del centro storico.
Subingressi, ossia il passaggio di gestione da un titolare a un altro.
La misura si applica esclusivamente alle richieste presentate dopo l’entrata in vigore dell’atto, con l’intento di prevenire eventuali speculazioni immobiliari e commerciali che potrebbero penalizzare gli esercenti locali.
Le tappe del nuovo regolamento
La Giunta comunale ha definito un calendario per la concertazione con le parti sociali e per l’approvazione del nuovo regolamento:
-Entro il 14 marzo inizieranno gli incontri con le categorie economiche e le parti sociali interessate.
-Entro il 15 aprile si concluderà la fase di confronto.
-Entro il 31 maggio il regolamento dovrà essere definito e approvato.
-Dal 1° giugno, salvo l’approvazione del nuovo regolamento, il regime di salvaguardia verrà revocato.
Parallelamente all’iter normativo, la Giunta ha dato mandato alla Polizia Municipale di intensificare l’attività di monitoraggio sullo stato del centro storico, con particolare attenzione alle condizioni di degrado e sicurezza urbana.
La direzione Commercio e Statistica, invece, avrà il compito di valutare eventuali modifiche al regolamento sulla base delle osservazioni raccolte durante la concertazione con le parti sociali.
Fin dal suo insediamento, l’amministrazione comunale ha posto tra le priorità la tutela e la valorizzazione del centro storico attraverso una serie di misure mirate, tra cui:
-Limitazioni e incentivi per favorire attività economiche in linea con la tradizione e l’identità locale.
-Valorizzazione dei locali sfitti, con iniziative per il loro recupero e riutilizzo.
-Disposizioni per il decoro urbano, con obblighi per i proprietari di locali inutilizzati.
-Sostegno alle botteghe storiche, attraverso un’apposita disciplina in linea con il decreto legislativo n. 219 del 27 dicembre 2024.
-Contributi economici a fondo perduto per incentivare nuove attività in sintonia con l’identità del centro storico.