Un patto sulla cultura delle pari opportunità per la crescita delle nuove generazioni. Tra i firmatari Comune, Regione Toscana, Provincia e Soroptimist Club Siena
Il 4 dicembre 2024, presso il suggestivo Palazzo Pubblico, si è tenuta la firma della “Carta etica dello sport”, evento cardine inserito nel programma della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne dal titolo “Mai più sola”. L’iniziativa, organizzata dal Tavolo comunale per le politiche di parità, è parte delle attività commemorative del 25 novembre e si lega al progetto “Donna e Sport”, promosso dal Soroptimist International d’Italia.
Hanno aderito all’accordo il Comune di Siena, la Regione Toscana, la Provincia di Siena e il Soroptimist Club Siena.
Presenti al tavolo delle firme: Micaela Papi, assessore alle pari opportunità del Comune di Siena;
Francesca Basanieri, presidente della Commissione regionale pari opportunità; Laura Di Banella, consigliera provinciale; Anastasia Sardo, presidente del Soroptimist Club Siena.
Il documento impegna le istituzioni a promuovere una visione inclusiva dello sport, mirata ad abbattere stereotipi e pregiudizi di genere, incoraggiando bambini e bambine a scegliere e praticare qualsiasi disciplina sportiva, sia in forma amatoriale che agonistica, con particolare attenzione a persone in condizione di disabilità.
La Carta etica dello sport si pone l’ambizioso obiettivo di creare una cultura delle pari opportunità nel mondo sportivo. I firmatari si impegnano a:
-Contrastare molestie, violenze di genere e discriminazioni, in collaborazione con federazioni sportive, associazioni e società dilettantistiche;
-Favorire l’accesso equo e inclusivo alle discipline sportive, eliminando barriere culturali, economiche e sociali;
-Sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto di bambine e bambini di praticare lo sport liberamente e senza condizionamenti.
Micaela Papi, assessore comunale, ha sottolineato l’importanza dello sport come strumento educativo e inclusivo: “La pratica sportiva è una palestra di vita che dovrebbe essere accessibile a tutti, indipendentemente da genere, etnia o condizione sociale. Troppo spesso, le giovani donne si trovano di fronte a ostacoli legati a pregiudizi e stereotipi. Come amministrazione, vogliamo abbattere queste barriere e promuovere politiche che favoriscano l’uguaglianza di accesso e opportunità nello sport”.
Anche Anastasia Sardo, presidente del Soroptimist Club Siena, ha evidenziato l’importanza di iniziative come questa per l’emancipazione femminile: “La Carta etica è il risultato di un accordo con Assist, associazione nazionale atlete, per diffondere i principi della parità di genere nello sport. Il nostro obiettivo è costruire un percorso che permetta a tutti, donne e uomini, di realizzare i propri sogni, superando le discriminazioni”.