SIENA, L'UNIVERSITÀ PER STRANIERI PRIMA AD ADERIRE AL TOSCANA PRIDE

News inserita il 02-05-2017 - Toscana

L'evento si terrà il 27 maggio ad Arezzo (Controradio)

L’Università per Stranieri di Siena è la prima Università ad aver risposto all’appello del Toscana Pride 2017, dando il patrocinio alla manifestazione dell’orgoglio LGBTQI (lesbico, gay, bisex, trans, queer e intesex) e aderendo al documento politico contenente rivendicazioni che stanno alla base della parata che si terrà il 27 maggio ad Arezzo. Il Comitato promotore del Pride Toscano ha, infatti, contatto le università pubbliche della Toscana (Firenze, Pisa, Siena, Normale di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università per stranieri Siena e Scuola IMT Alti Studi Lucca) a cui è stato chiesto di patrocinare e promuovere i contenuti politici e gli eventi del Toscana Pride, di garantire la partecipazione istituzionale di un/una rappresentante dell’istituzione alla manifestazione e di compiere un gesto simbolico nei giorni tra il 17 maggio (Giornata Internazionale di Lotta ad Omo-bi-transfobia) e il 27 maggio, come esporre la bandiera arcobaleno nella sede dell’ateneo. Ma soprattutto, il comitato, ha richiesto a tutte le Università toscane di introdurre e/o ultimare la carriera alias (o doppio libretto) per le persone transessuali/transgender, potendo contare sulle 14 associazioni che compongono il Comitato Toscana Pride per un supporto nel percorso attraverso la dotazione di strumenti tecnici e politici necessari a promuoverne l’adozione.

“La scelta di un’università di patrocinare il percorso politico del Toscana Pride ha una forte ricaduta su docenti, studenti e personale dell’ateneo LGBTQI+ perché permette loro di sentirsi parte di una comunità che ne riconosce a pieno le identità. Inoltre l’università si rende protagonista attiva nel percorso di cambiamento per una società più inclusiva, rivendicando il suo ruolo pubblico di formazione” spiega Junio Aglioti, che da quest’anno è il responsabile dei rapporti con le istituzioni universitarie per il Comitato Toscana Pride. Secondo gli organizzatori del Pride toscano “l’Università è uno dei luoghi principali di elaborazione culturale e da sempre ha un ruolo fondamentale nella formazione della cittadinanza attiva, base imprescindibile per la costruzione della nostra società. Come tale deve essere un luogo pubblico il cui accesso viene garantito a chiunque nel rispetto dell’identità sociale, culturale e affettiva così da rendere i soggetti in formazione in grado di vivere lo spazio universitario con il dovuto benessere. È imprescindibile, inoltre, che gli atenei si preoccupino di fornire una formazione attenta e promotrice delle differenze identitarie, sessuali, di genere, etniche, culturali, politiche, ecc. con un approccio inclusivo e trasversale”.

ll Toscana Pride 2017 è organizzato da una rete di 14 associazioni LGBTQI toscane: Agedo Toscana, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Livorno “Libertà e Diritti”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Arcilesbica Firenze, Arcilesbica Pisa-Livorno, Azione Gay e Lesbica Firenze, Consultorio TRANSgenere, Famiglie Arcobaleno Toscana, IREOS – Comunità Queer Autogestita Firenze, LuccAut, “Pinkriot” Arcigay Pisa , Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow.

Fonte: www.controradio.it

 

 

 

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