SIENA JAZZ IN LUTTO PER GIACHERO, LA MUSICA PERDE IL NOTO PIANISTA

News inserita il 21-10-2020 - Cronaca Siena

I musicisti senesi piangono un amico e collega carismatico

I musicisti senesi piangono un amico e collega carismatico. Si rimane attoniti e sconvolti dalla notizia dell'improvvisa scomparsa del pianista Alessandro Giachero, avvenuta il 20 ottobre per un malore, a soli 49 anni.
Giachero era docente del Siena Jazz University di cui era anche direttore artistico, oltre ad aver collaborato con i più grandi nomi del jazz contemporaneo. Un carattere dolce assieme a una grande creatività e un immenso entusiasmo, unite alle doti di pianista, contraddistinguevano Giachero, che lascia una giovane moglie e un figlio piccolo.
Il Presidente di Siena Jazz Fabio Bizzarri, Il Consiglio di Amministrazione, il corpo docente e non docente e gli allievi si uniscono al dolore della famiglia e piangono il grande musicista, pianista, compositore e improvvisatore, il didatta eccezionale per la sua dedizione ed il suo impegno, ma soprattutto, la splendida persona che è stato per loro.

Questo il ricordo del Direttore Artistico di Siena Jazz, Franco Caroni:

“Alessandro Giachero non è più con noi. Un malore improvviso lo ha tolto alla vita, alla sua famiglia, ai suoi amici, alla sua musica. Lascia la moglie Anna e il figlio Samuel. Un vuoto nelle anime di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Una sensazione di sgomento per la velocità e l’inesorabilità dell’accaduto. Un uomo buono, sempre disponibile a risolvere i problemi didattici e umani che possono capitare in una istituzione come la nostra. Faceva parte della bottiglia mezza piena dell’umanità, una risorsa etica per tutti in questo tempo di egoismi e di asprezze emotive. Una persona trasparente musicalmente e umanamente. Alessandro era un amico su cui contare, sempre a disposizione per dare una mano ai giovani, un incitamento a spendersi tenacemente per raggiungere un obiettivo. Era un artista coraggioso, curioso verso il nuovo e determinato a perseguire le proprie convinzioni musicali, senza indulgere a compromessi, un musicista coerente e corretto con sé stesso e con gli altri.”

Nato ad Alessandria nel 1971, avrebbe compiuto 50 anni a fine gennaio. 

Diplomato in Pianoforte nel 1994 presso il Conservatorio della sua città. Da quel momento sono molti i riconoscimenti ed i premi che ha ricevuto, oltre ai corsi di specializzazione che ha frequentato, come nel 1999 quando partecipò a Siena ai nostri Seminari Estivi di Alta Qualificazione Professionale per Musicisti Jazz.

Nel 2000 ha ottenuto la laurea in musica “Graduate Diploma in Music ” presso il Leeds College of Music in Inghilterra e ha vinto un premio in “Electronique Keyboard ”. Il suo successivo incontro con Siena Jazz è stato quando ha conseguito il Diploma del Corso Biennale di Alta Qualificazione Professionale di Musica per Trio sotto la guida del trio di Stefano Battaglia con Paolino Dalla Porta e Fabrizio Sferra, prima di conseguire la laurea specialistica in Arrangiamento e Musica Jazz presso il Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze.

Nel 2001 è diventato parte integrande del corpo docente di Siena Jazz, come docente di Pianoforte, Musica d’Insieme e Armonia, e dopo aver rappresentato la nostra Associazione in un concerto a Cuba nel 2003, è stato nominato responsabile del Dipartimento di Jazz di Siena Jazz.

Dal 2016 al 2017 ha poi esteso la sua attività didattica anche come docente di Pianoforte Jazz e Pianoforte complementare presso il Conservatorio “Maderna” di Cesena, per poi passare al Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna nel 2018.

Oltre ad avere collaborato col mondo del Teatro per recital e spettacoli Alessandro Giachero è stato parte del William Parker Resonance Quartet (con Hamid Drake alla batteria e Daniele Malvisi al sax contralto) e ha collaborato e suonato negli States, con diverse formazioni guidate da Anthony Braxton Quartet, tra cui l’omonimo Quartettto con Antonio Borghini al contrabbasso e Cristiano Calcagnile alla batteria).

L’attività discografica di Alessandro Giachero è cominciata nei primi anni 2000 e, tra gli altri dischi, lo ha visto partecipare al progetto “T.R.E.” il trio formato con Stefano Risso al basso e Marco Zanoli alla batteria, al cofanetto formato da 6 CD “Standards” dell’Anthony Braxton Quartet, alla produzione di due album a suo nome, uno per solo piano e l’altro con un Ensemble, fino ad arrivare a “Sonoria – Live in Pisa” uscito su etichetta Evil Rabbit nel 2020.

Annalisa Coppolaro

 

 

 

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