SIENA, IL VIRUS, LE CHIESE: LASCIAMO NASCERE GESÙ QUANDO GLI SI CONVIENE

News inserita il 01-12-2020 - Attualità Siena

Apostasia sempre meno latente

E così ci misero addosso anche la paura di Gesù Bambino. Non sia mai che un virus ci costringa a stare in casa per un tempo indefinito, con restrizioni adatte ad una dittatura di altri tempi o altri paesi, con coprifuoco improbabili per movide inesistenti, adesso l'attenzione si sposta sull'Altissimo, il cui figlio quest'anno, per il gradire di un governo, dovrebbe nascere due ore prima. Ma non dovrebbe essere l'uomo a mettersi al servizio di Dio piuttosto che blasfemicamente avvenire il contrario?
L'Europa addirittura avanza proposte di abolizione totale della messa natalizia, completando quell'opera di apostasia che non fa più riconoscere i valori cristiani condivisi un tempo. Ma noi siamo di Siena ed abbiamo "chiesone extra large": San Francesco ha le dimensioni di un grande stadio di calcio, la nostra Cattedrale da sola può ospitare mezza città...senza contare le numerose chiese nel centro storico, ovvero una ad ogni angolo, più le parrocchie periferiche sparse in ogni dove, testimoni di un tempo, quando Cristo era per tutti. Non so se altre religioni accolgano la Natività come noi, ma in ogni caso siamo tutelati dall'articolo 19 della Costituzione Italiana sulla libertà di culto. Il posto distanziato e con mascherina non manca, avanza anche, considerando una percentuale di persone che, per paura del Covid, non andranno comunque alla messa di Natale.
Augurandoci che Cristo nasca quando gli si conviene, facciamo anticipatamente gli auguri in questa giornata di Sant'Ansano.

Simone Benvenuti

 

 

 

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