Prosegue all'Università di Siena “Extrema ratio”, il ciclo di dibattiti e conferenze organizzato dal Dipartimento di Filologia e Critica. Giovedì 3 dicembre, alle ore 21, si parlerà di Carlo Bordini, poeta e scrittore, morto all’inizio di novembre a causa del Covid. All'incontro interverranno Andrea Cortellessa, Gilda Policastro, Francesca Santucci, Gianluigi Simonetti e Guido Mazzoni. Coordinerà la discussione Niccolò Scaffai, direttore del Centro studi Franco Fortini dell’Ateneo.
Ancora poco conosciuto dal grande pubblico, Bordini è considerato un maestro da molti poeti e critici letterari dei nostri tempi. Nato nel 1938 in una famiglia borghese, militante in un gruppo parlamentare di estrema sinistra fra il 1962 e il 1970 e poi legato alla scena controculturale romana degli anni Settanta, interprete della disillusione e del senso di sconfitta che hanno fatto seguito alla fine delle speranze rivoluzionarie suscitate dal 1968, Carlo Bordini sta avendo il suo pieno riconoscimento in questi anni, dopo la pubblicazione dei due volumi che raccolgono la sua opera di poeta (“I costruttori di vulcani. Tutte le poesie 1975-2010”, Sossella 2010) e di narratore (“Difesa berlinese”, Sossella 2018).
Si può partecipare all’incontro accedendo alla stanza unisi.webex.com/meet/eventi.dfclam, che sarà aperta dalle 20,50, o seguirlo in diretta streaming su YouTube all’indirizzo https://www.youtube.com/dfclam_unisiena.
