SIENA, DUE INCONTRI PER I TRENT'ANNI DEL RICONOSCIMENTO UNESCO

News inserita il 03-11-2025 - Attualità Siena

In vista del trentennale del riconoscimento del Centro storico come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il Comune di Siena e le università di Firenze e Siena lanciano il progetto "Un futuro per Siena patrimonio UNESCO 30+"

Siena celebra 30 anni di riconoscimento UNESCO

Per celebrare i trent’anni dal riconoscimento del Centro storico di Siena come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ottenuto il 5 dicembre 1995, la città si prepara con un percorso di incontri e laboratori dedicati alla costruzione condivisa del proprio futuro.

Il Comune di Siena, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura (Dida) dell’Università degli Studi di Firenze e con il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc) dell’Università degli Studi di Siena, organizza due appuntamenti dal titolo “Un progetto di futuro per Siena patrimonio UNESCO 30+”. Gli incontri si terranno mercoledì 5 e mercoledì 26 novembre, dalle 17.30 alle 19, presso la sede della Contrada della Tartuca in Prato di Sant’Agostino 8.

Il primo appuntamento sarà dedicato alla co-creazione di immaginari collettivi sul futuro della città, mentre il secondo affronterà la co-progettazione degli interventi di riqualificazione dell’area di Prato Sant’Agostino. Entrambi gli eventi sono aperti alla cittadinanza e intendono favorire il dialogo tra istituzioni, contrade, università e cittadini.

Le iniziative rientrano nel quadro degli accordi di ricerca firmati dal Comune con i due dipartimenti universitari, ai sensi dell’articolo 15 della legge 241/1990. L’obiettivo è sviluppare un percorso di riflessione partecipata che accompagni Siena verso il 2025, anno simbolico per il trentennale UNESCO.

Elemento centrale del progetto è la sperimentazione dei laboratori di Futures Literacy (FL), metodologia promossa dall’UNESCO per potenziare la capacità collettiva di immaginare scenari sostenibili e innovativi. Le attività prevedono seminari, workshop e momenti di ricerca partecipata volti a delineare strategie per la gestione e la valorizzazione del sito storico.

Il progetto pilota si concentrerà nell’area di Sant’Agostino, luogo simbolico della vita cittadina che ospita scuole, spazi universitari e aree verdi, con l’intento di trasformarlo in un laboratorio di buone pratiche per la Siena del futuro.

 

 

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