SIENA, CONTROLLI STRAORDINARI DEL TERRITORIO CONTRO MICROCRIMINALITÀ E SPACCIO

News inserita il 16-10-2025 - Attualità Siena

Oltre 100 persone e 18 veicoli controllati in una sola notte, e 25 espulsioni di extracomunitari coinvolti in reati gravi nel mese di ottobre

Proseguono a Siena i controlli straordinari sul territorio disposti dal Prefetto Valerio Massimo Romeo, nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. L’iniziativa, coordinata dal Questore Ugo Angeloni, è finalizzata a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine, con particolare attenzione ai fenomeni di microcriminalità legati allo spaccio di droga e alle condotte, talvolta violente, di alcuni minori della cosiddetta “maranza”.

Ieri sera il Questore ha coordinato un servizio straordinario che ha visto impiegate pattuglie delle Volanti della Polizia di Stato e cinque unità dei Reparti Prevenzione Crimine di Firenze. Le operazioni hanno interessato le zone di La Lizza, Fortezza e Piazza Gramsci, con oltre 100 persone e 18 veicoli controllati. Secondo le autorità, in particolare Piazza Gramsci è da tempo al centro dell’attenzione per comportamenti antisociali di alcuni minori extracomunitari già noti alle forze dell’ordine. Nei loro confronti saranno adottate tutte le misure previste dalla legge per i minorenni.

Il Prefetto Romeo ha inoltre convocato una riunione interforze per pianificare nuovi interventi mirati nei quartieri più esposti alla microcriminalità. I controlli vedranno operare congiuntamente Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, ciascuna con compiti specifici e una distribuzione territoriale coordinata dal Questore.

L’attività di controllo riguarda anche l’immigrazione clandestina e le attività illecite di alcuni cittadini extracomunitari presenti in città e nella provincia. Solo nel mese di ottobre, su proposta del Questore, il Prefetto ha disposto 25 espulsioni di persone coinvolte in reati gravi, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le espulsioni sono state eseguite mediante accompagnamento coattivo alla frontiera o trasferimento nei Centri per il Rimpatrio.

 

 

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