SICUREZZA CIBERNETICA: L'IMPEGNO DELLA POLIZIA DI STATO NEL REPORT 2024

News inserita il 04-01-2025 - Toscana

Polizia Postale per la "Toscana": prevenzione e contrasto dei crimini informatici

Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (C.O.S.C.) della Polizia Postale per la Toscana ha diffuso oggi il resoconto delle attività svolte nel corso del 2024, evidenziando un impegno costante nella lotta contro i crimini informatici e nella protezione dei cittadini, con particolare attenzione ai minori e alle infrastrutture critiche del Paese.

Reati contro i minori e la persona

Nel 2024, il C.O.S.C. Toscana ha denunciato 16 persone e effettuato 8 arresti per reati legati allo sfruttamento sessuale dei minori online. Le indagini sull’adescamento di minori hanno portato al deferimento di altri 11 soggetti all’Autorità Giudiziaria. Inoltre, sono stati indagati 111 individui per reati contro la persona commessi sul web, tra cui estorsioni a sfondo sessuale, stalking, molestie, minacce sui social network, diffamazione online e sostituzione di persona.

Particolare attenzione è stata dedicata ai casi di “codice rosso”, con 15 casi trattati e 2 arresti per stalking e revenge porn. Complessivamente, il Centro ha denunciato 127 persone, effettuato 10 arresti in flagranza di reato e eseguito 74 perquisizioni nell’ambito dei reati contro la persona e dello sfruttamento sessuale dei minori.

Cybersicurezza e attacchi informatici

Il 2024 ha visto un aumento significativo degli attacchi informatici, con 1.018 casi registrati, principalmente legati alla violazione di account social attraverso malware. Per contrastare queste minacce, il C.O.S.C. Toscana ha sottoscritto 28 Protocolli d’intesa con istituzioni e imprese regionali, garantendo un costante flusso di informazioni e alert sui principali rischi di attacchi informatici.

Reati economici e finanziari

Nel settore dei reati economico-finanziari, sono state indagate 394 persone, con 3 arresti e 69 perquisizioni. Tra le truffe più diffuse, spiccano le “truffe romantiche”, che colpiscono soprattutto donne tra i 40 e i 60 anni, e le frodi legate al trading online, che hanno portato molte vittime a perdere ingenti somme di denaro. Il fenomeno del phishing si è evoluto in vishing (phishing telefonico) e smishing (phishing via SMS), con l’obiettivo di sottrarre dati sensibili e denaro.

Prevenzione e contrasto al cyberterrorismo

Il C.O.S.C. Toscana ha intensificato le attività di monitoraggio della rete per contrastare il cyberterrorismo e i fenomeni di radicalizzazione online, con l’ausilio di mediatori linguistici e culturali. Sono stati monitorati 530 spazi virtuali, con 1 arresto e 5 denunce per reati connessi al terrorismo.

Campagne di sensibilizzazione

Parallelamente all’attività investigativa, il C.O.S.C. Toscana ha promosso numerose campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani. Tra queste, la XI edizione di “Una vita da Social”, che ha toccato Arezzo, Empoli e Pisa, e il progetto “Patentino Digitale”, realizzato in collaborazione con la Regione Toscana, l’Istituto degli Innocenti di Firenze e il CORECOM Toscana. Nel corso dell’anno, sono stati organizzati incontri educativi che hanno coinvolto 26.000 studenti, 600 genitori e 2.100 docenti, oltre a sessioni informative per prevenire le truffe agli anziani.

Christian Carapelli

 

 

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