SI FINGONO CARABINIERI PER TRUFFARE UNA DONNA: UN ARRESTO E UNA DENUNCIA A BUONCONVENTO

News inserita il 20-12-2024 - Cronaca Siena

Un 21enne ed una 15enne entrambi residenti a Napoli

Un intervento tempestivo dei Carabinieri della Compagnia di Montalcino ha permesso di sventare una tentata truffa a Buonconvento, condotta con il noto stratagemma del “finto carabiniere e dell’incidente stradale”. Un giovane di 21 anni è stato arrestato in flagranza di reato, mentre una ragazza di 15 anni è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria dei minori di Firenze. Entrambi i soggetti risultano residenti nella Provincia di Napoli.

La tecnica impiegata dai truffatori è tristemente conosciuta e ha mietuto vittime soprattutto tra le fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani. L’approccio prevede una telefonata da parte di un sedicente Maresciallo dei Carabinieri che informa la vittima di un grave incidente causato da un familiare, descritto come in stato di fermo presso una caserma. Per ottenere la sua liberazione, viene richiesto il pagamento di una somma di denaro, in genere migliaia di euro, che sarà raccolta direttamente presso l’abitazione della vittima.

Questo è lo schema utilizzato anche il 18 dicembre scorso. Una donna residente a Buonconvento è stata contattata e informata che il figlio era coinvolto in un incidente e trattenuto in caserma. La truffatrice le ha richiesto la somma di 6.200 euro come cauzione per la sua scarcerazione.

Fortunatamente, la donna ha avuto la prontezza di contattare i Carabinieri, insospettita dalla telefonata. I militari del Nucleo Operativo si sono immediatamente recati presso l’abitazione della vittima, organizzando un’operazione per cogliere i truffatori sul fatto.

Poco dopo, un’automobile è giunta sul posto e una ragazza è scesa dal veicolo, entrando in casa per ritirare il denaro. La giovane è stata immediatamente bloccata dai Carabinieri. Nel frattempo, il complice alla guida del veicolo ha tentato una fuga spericolata, cercando di speronare la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile e forzando due posti di blocco sulla SS2 Cassia. L’inseguimento si è concluso sulla SP 40, nel Comune di Pienza, dove l’uomo è stato finalmente fermato.

Al termine dell’operazione, il 21enne è stato arrestato con l’accusa di tentata truffa e resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente si trova presso la Casa Circondariale di Siena. La ragazza, di soli 15 anni, è stata invece denunciata in stato di libertà per tentata truffa e deferita all’Autorità Giudiziaria dei minori di Firenze.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non può essere considerato colpevole fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva. 

 

 

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