I Carabinieri della Stazione di Monteriggioni hanno arrestato in flagranza di reato un uomo per tentata truffa aggravata ai danni di una coppia di anziani del comune. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio, ha visto l’utilizzo della ormai nota tecnica del “finto carabiniere e dell’incidente stradale”, spesso impiegata per colpire le persone più vulnerabili.
Il modus operandi della truffa
La tecnica, già riscontrata in numerosi casi nella provincia di Siena e in altre aree del territorio nazionale, prevede un primo contatto telefonico in cui il truffatore si presenta come un falso Maresciallo dei Carabinieri. Nel caso specifico, l’uomo ha informato gli anziani, rispettivamente di 87 e 81 anni (la donna, peraltro, invalida al 100%), che la loro figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale, durante il quale avrebbe investito una persona. Per evitare il presunto arresto della figlia, veniva richiesta una cospicua somma di denaro a titolo di cauzione.
In preda al panico, i due anziani hanno raccolto tutto il denaro e i preziosi presenti in casa, pronti a consegnarli a un collaboratore del falso Maresciallo, che sarebbe giunto presso la loro abitazione. Nel frattempo, i truffatori hanno continuato a tenere impegnata la coppia al telefono per evitare che potessero contattare altre persone o rendersi conto dell’inganno.
Il provvidenziale intervento di una vicina di casa
La situazione avrebbe potuto avere un epilogo drammatico, se non fosse stato per la prontezza di una vicina di casa. La donna, avendo partecipato in passato a una delle conferenze organizzate dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Monteriggioni proprio sul tema delle truffe agli anziani, ha riconosciuto i segnali del raggiro. Senza esitazione, ha contattato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Poggibonsi, che ha subito allertato i militari della Stazione locale.
L’arresto in flagranza
I Carabinieri si sono recati immediatamente sul posto e hanno preso contatto con la coppia mentre l’uomo era ancora al telefono con il falso Maresciallo. Dopo aver dato istruzioni precise alle vittime, i militari si sono appostati sia all’interno dell’abitazione che nelle immediate vicinanze. Pochi minuti dopo, il complice dei truffatori è arrivato in auto, si è presentato come “assistente del Maresciallo” ed è stato accolto in casa dagli anziani. Dopo aver ritirato il denaro e i preziosi, il malvivente si è trovato di fronte ai Carabinieri, che lo hanno bloccato e arrestato in flagranza per tentata truffa aggravata.
L’uomo è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Siena per i successivi provvedimenti giudiziari.
L’operazione condotta dai Carabinieri di Monteriggioni rappresenta un chiaro esempio dell’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione sul tema delle truffe, in particolare quelle rivolte agli anziani. Negli ultimi mesi, il Comandante della Stazione ha organizzato numerose conferenze in collaborazione con associazioni locali, tra cui quelle tenute il 15 ottobre al Circolo Anziani di Quercegrossa, il 29 novembre al Circolo Arci di Castellina Scalo e il 9 gennaio all’Oratorio di Belverde.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non può essere considerato colpevole fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.