SI ACCENDE IL PALIO DI CASTEL DEL PIANO ALLA VIGILIA DELLA CARRIERA

News inserita il 07-09-2022 - Palio

Monte invariate e confusione al canape nella prova serale.

Nessuna novità nelle monte per la seconda ed ultima prova del palio di Castel del Piano, disputatasi questo pomeriggio in Piazza Garibaldi. Una prova caratterizzata da una mossa abbastanza complicata nella quale si sono incominciate a vedere determinate strategie delle quattro contrade, ma anche un certo nervosismo da parte di alcuni cavalli, in particolar modo quelli di Poggio e Borgo, con quest’ultimo che, in un paio di occasioni, ha anche alzato pericolosamente il posteriore. Cosi come nella prova di stamattina, è stato Borgo a cogliere il miglior tempo di mossa, chiudendo la traiettoria alla rivale Monumento che era al suo interno e conducendo il primo giro a discreta andatura.

Una volta che Carlo Sanna ha deciso di riprendere in mano il proprio cavallo, è stato il Poggio a prendere la testa ed a concludere la prova con un tranquillo canter. In vista della corsa di domani pomeriggio, sperando che il tempo sull’Amiata non faccia troppo i capricci, salgono notevolmente le chances di vittoria del Borgo, la cui accoppiata, Veranu e Carlo Sanna, è molto rodata (il cavallo, nei suoi primi anni di esperienza in terra senese era proprio nelle scuderie di Brigante), ed ha dimostrato un notevole spunto in partenza, fattore quasi sempre decisivo a Castel del Piano. La favorita resta comunque l’accoppiata Uan King – Antonio Siri per le Storte, contrada che sogna il cappotto dopo la vittoria straordinaria di maggio e che ha tutti i titoli per conseguirla, contando su un cavallo che si trova evidentemente a proprio agio sulla terra di Piazza Garibaldi e su un fantino carico a mille dopo la grande annata passata tra pista ed ippodromo. Con la scelta di Luigi Bruschelli per la monta di Tout Beau, cavallo vincitore nel 2019 per il Borgo, seppur in compagnia meno qualitativa, Monumento può optare sia per un palio in difesa dalla rivale Borgo, ma anche tirare a vincere, confidando sulle doti di un fantino che la parola vittoria la conosce meglio di tutti gli altri. Infine Poggio, che con Zentiles ed Alessio Migheli, pare essere un po’ più indietro nei pronostici che, spesso e volentieri, e su questo sicuramente conteranno i contradaioli giallo verdi, a Castel del Piano vengono sovvertiti.

In apertura di pomeriggio, spazio ai protagonisti del Memorial Gastone Pioli, disputato in corsa unica stante i soli quattro iscritti. Dopo una mossa lunga e laboriosa nella quale il mossiere Calamasai è stato costretto pure a scendere dal suo palchetto per catechizzare i fantini, la vittoria è andata a Zeniata montata da Federico Fabbri, che ha dominato la corsa sin dalle prime battute; in seconda posizione si è classificato Caveau con Jacopo Pacini, a seguire Valorosa Gemma e Salvatore Nieddu e Varina con Rocco Betti.

 

 

 

 

 

 

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