Proseguono i controlli antidroga con il prezioso ausilio delle unità cinofile del Corpo
L’attenzione dei militari, durante un servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, nel territorio del Comune di Gaiole in Chianti, è stata catturata dal particolare colore e dalla forma della pianta e del bulbo del papavero da oppio, che si distingue dal papavero comune per il colore violaceo e per il verde intenso dello stelo, si tratta infatti di fiori dall’aspetto che non passa inosservato.
I finanzieri del Gruppo di Siena hanno individuato un terreno sul quale erano state poste a dimora alcune aiuole, particolarmente curate, in cui erano coltivate le piante del papavero da oppio. Le tempestive attività di appostamento sul luogo, hanno consentito di identificare la persona che ne curava la manutenzione e la coltivazione, un cittadino indiano di 56 anni, e di perquisirne l’abitazione.
All’esito delle ricerche, sono state rinvenute piante da papavero da oppio coltivate, delle quali 202 nel terreno e 77 presso l’abitazione, ubicate sul balcone in fioriere protette da pannelli in plastica (per impedirne la vista dall’esterno) ed ossigenate con 2 apparati di ventilazione.
Le spiegazioni offerte ai militari dal soggetto e dai suoi familiari sono apparse subito contraddittorie ed inverosimili, infatti hanno cercato di giustificare la coltivazione con non meglio precisate esigenze di carattere terapeutico, ancorché non autorizzate, o quale ingrediente di dolci tipici fatti in casa.
La persona, pur nel rispetto della presunzione di non colpevolezza, quale inderogabile principio e valore costituzionale a favore degli indagati, è stata deferita all’A.G. senese per violazione all’art.73 DPR 309/90.
L’attività svolta testimonia ancora una volta il costante presidio attuato dalle Fiamme Gialle senesi su tutto il territorio di competenza, impegnate ad impedire che le sostanze stupefacenti raggiungano i giovani ed i luoghi di pubblico ritrovo, a tutela della collettività e dell’ordine pubblico in generale.
I controlli continueranno incessantemente, sia nel capoluogo che in tutta la provincia.