SENA CIVITAS: "NO ALLE PALE EOLICHE NELLE CRETE SENESI"

News inserita il 14-10-2025 - Attualità Siena

"Un attacco al cuore di uno dei paesaggi più belli del mondo"

Siena – Sena Civitas esprime la “più ferma disapprovazione” nei confronti del progetto di installazione di dieci pale eoliche alte oltre 150 metri nel territorio comunale di Asciano, nel cuore delle Crete Senesi. L’iniziativa, presentata dal gruppo privato Visconti S.r.l., prevede una potenza complessiva di 72 MW e una linea di aerogeneratori lunga quasi dieci chilometri.

Le Crete Senesi, spiega l’associazione, non sono solo un’area agricola, ma un paesaggio identitario, modellato nei secoli dall’uomo e dalla natura, che rappresenta un patrimonio culturale e ambientale tutelato dai piani paesaggistici e dalle convenzioni internazionali. Colline argillose, calanchi, biancane e filari di cipressi costituiscono un elemento distintivo del territorio, simbolo della bellezza toscana riconosciuta a livello mondiale.

Sena Civitas sottolinea che l’installazione di un impianto di tali dimensioni causerebbe una “ferita irreversibile” all’identità visiva e percettiva della zona, un impatto che, secondo l’associazione, nessuna compensazione economica potrebbe mai mitigare. L’organizzazione chiarisce che il dissenso non riguarda il principio della transizione ecologica, considerato un obiettivo strategico, ma il modo in cui essa viene perseguita: collocare impianti industriali nel cuore delle Crete significherebbe, a loro avviso, sacrificare il valore estetico e simbolico del paesaggio a vantaggio di interessi privati.

Il progetto, prosegue Sena Civitas, ignora alternative possibili, come l’installazione di impianti in aree già compromesse o industriali. L’associazione ricorda inoltre l’opera “Site Transitoire” del celebre artista Jean-Paul Philippe, realizzata proprio sulle colline delle Crete Senesi, come esempio del dialogo armonico tra arte e natura.

Pur non intervenendo di norma su questioni extra-comunali, Sena Civitas ritiene che il progetto riguardi Siena, poiché il paesaggio delle Crete costituisce parte integrante dell’immagine e dell’identità del territorio, meta di turismo culturale e naturalistico che sostiene l’economia provinciale.

L’associazione invita pertanto tutte le istituzioni a fermare il progetto, “a tutela di paesaggi che rendono unica la Toscana nel mondo”.

 

 

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