La Presidente Carletti: "Strumenti strategici nella consapevolezza che l'approccio di genere è ormai indispensabile per garantire la qualità della vita delle proprie comunità"
Promuovere un approccio di genere in ogni fase dell’azione amministrativa, dalla progettazione all’attuazione, fino al monitoraggio e alla valutazione. È questo l’obiettivo che si sono posti i Comuni di Chianciano Terme, Chiusi, Poggibonsi, San Gimignano, Siena e Sinalunga nell’ambito del progetto triennale Peace 2 - Progettare e Animare Comunità Educanti, finanziato dalla Regione Toscana e coordinato dalla Provincia di Siena.
Grazie a questa iniziativa, le amministrazioni locali adotteranno i bilanci di genere per gli anni 2025, 2026 e 2027, strumenti essenziali per analizzare l’impatto delle politiche pubbliche su uomini e donne, tenendo conto delle differenze nei ruoli sociali, familiari, economici e politici.
Il percorso di formazione e sensibilizzazione per amministratori, amministratrici e dipendenti pubblici è stato avviato presso il Palazzo del Governo della Provincia di Siena. L’iniziativa, coordinata da Terre di Siena LAB, si avvale della collaborazione di esperti in bilanci di genere e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siena.
“Si tratta di strumenti strategici – ha sottolineato la Presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti – fondamentali per valutare i risultati delle politiche pubbliche e migliorare la qualità della vita delle comunità locali”.
A ribadire l’importanza dell’iniziativa è stata anche la Consigliera provinciale Laura Di Banella, che ha evidenziato l’obiettivo di sensibilizzare e motivare le amministrazioni coinvolte, affinché il percorso prosegua anche dopo la conclusione del progetto.