Effettuati i sopralluoghi con i quattro studi di architettura per il prossimo masterplan
Nuovo Masterplan del Museo Santa Maria della Scala: inizio della prima tappa del progetto
È ufficialmente partita la prima tappa del progetto per il nuovo masterplan del Museo Santa Maria della Scala. Questo ambizioso progetto mira a rivalutare e valorizzare l'intero complesso museale, integrandolo pienamente nel panorama internazionale e proiettandolo verso la modernità.
La fase iniziale ha previsto un sopralluogo approfondito del sito, effettuato da quattro prestigiosi studi di architettura di rilievo internazionale: Barozzi Veiga, Odile Decq, Hannes Peer, e Studio LAN. Ad accompagnare gli architetti in questa giornata intensa sono stati il presidente Cristiano Leone e la direttrice Chiara Valdambrini, che hanno guidato il tour del Museo.
La visita mattutina si è concentrata sui cantieri ancora aperti all’interno del complesso. Questa parte del tour è stata condotta dall’ingegner Montagni dell’ufficio servizi strategici, immobili culturali, Santa Maria della Scala, del Comune di Siena. Alla visita ha partecipato anche il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, sottolineando l’importanza dell’evento.
Il pomeriggio ha visto le archistar esplorare il Santa Maria della Scala come è attualmente fruibile al pubblico, offrendo loro una visione completa delle aree esistenti e delle potenzialità future.
Dichiarazioni istituzionali
"Inizia il nuovo corso del Santa Maria della Scala - ha commentato il sindaco Nicoletta Fabio -. Una giornata di sopralluoghi con importanti architetti di spicco del panorama internazionale per dare il via al nuovo masterplan architettonico, urbanistico e museografico per ripensare gli spazi dell’antico Spedale".
Il presidente della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, Cristiano Leone, ha aggiunto: “Oggi compiamo un passo storico nella conservazione e nella valorizzazione del complesso museale Santa Maria della Scala. A circa trent’anni dall’avvio del progetto Canali, quattro studi, faro dell’architettura contemporanea mondiale, si ritrovano nelle sale del Complesso per restituirlo al futuro. Barozzi Veiga, Odile Decq, Studio LAN e Hannes Peer danno oggi inizio a un cammino che porterà alla realizzazione di un Masterplan che renderà gli spazi museali adeguati alle esigenze non solo di oggi, ma anche a quelle di domani, affinché il Santa Maria della Scala torni ad essere un riferimento per la cittadinanza e per gli stranieri, un luogo vivo, all’insegna dello studio, della ricerca, dell’innovazione, dell’arte, della cultura e anche della convivialità. Il rilancio del Santa Maria della Scala riparte da qui”.
La direttrice Chiara Valdambrini ha infine dichiarato: “Questa mattina si sono avviati i sopralluoghi mirati alla realizzazione del nuovo masterplan, un'occasione concreta di discussione e revisione di quanto già realizzato, ma soprattutto di valutazione di quanto resta ancora da fare, da recuperare. Abbiamo conosciuto e incontrato professionisti internazionali che hanno condiviso con noi l'amore per questo luogo e la sfida che ci aspetta per il futuro”.
Un Progetto di rilancio
L’unicità del Santa Maria della Scala è riflessa nella stratificazione dei suoi spazi, con almeno sette diversi livelli architettonici da considerare. Questi elementi devono essere tenuti in conto in un progetto di riqualificazione che proietti l’edificio nella modernità, mantenendo intatta la sua ricca storia.
Il Santa Maria della Scala cessò la sua funzione ospedaliera all'inizio degli anni Novanta, iniziando la trasformazione in museo sotto la guida dell'architetto Guido Canali, progetto rimasto incompiuto. Da allora, la concezione stessa di museo è profondamente cambiata, rendendo necessario un nuovo intervento che coinvolga alcuni dei più importanti studi architettonici del mondo.
Prossime Tappe del progetto
Dopo il sopralluogo, la prossima fase del progetto sarà la restituzione, prevista durante il Convegno ISOCARP, che si terrà presso il Santa Maria della Scala dal 9 al 12 ottobre 2024. Seguirà un concorso di idee, che permetterà a una giuria internazionale di selezionare il vincitore tra i quattro studi invitati. Il progetto selezionato sarà discusso in anteprima durante la Bright Night il 27 settembre 2024 all’Università di Siena, aprendo così una nuova era per il Santa Maria della Scala, destinato a diventare un punto di riferimento culturale e sociale di primaria importanza.