Gli stranieri si lamentavano perchè non avevano ricevuto il buon posto da qualche mese ma la rimostranza, che doveva essere pacifica, è poi degenerata.
A San Giovanni d’Asso, 28 immigrati africani, ospitati presso la struttura alberghiera “Abbeveratoio”, gestita da un imprenditore di 69 anni residente a Chianciano Terme, avevano organizzato ed inscenato una protesta, che doveva essere pacifica, nel piazzale antistante la struttura. Però, alla fine, la rimostranza è degenerata e 7 dei 28 immigrati presenti sono stati denunciati dai carabinieri per danneggiamento.Tutto questo era partito per lo scopo di sensibilizzare le autorità competenti sulla mancata corresponsione del buono spesa da circa sei mesi. È stata divelta la staccionata in legno all’esterno del centro di accoglienza ed all'interno della sala mensa sono stati danneggiati tavoli, sedie e stoviglie. Dopo accurate indagini i militari dell’arma hanno deferito 7 giovani, dai 20 ai 30 anni: Mohamed D., 27 anni del Mali, Lamin T., 30 anni del Gambia, Kingley J., 24 anni della Nigeria, Omo S., 21 anni della Nigeria, Attah D., 23 anni della Nigeria, Fatty B., 20 anni del Senegal, Iseria G., 22 anni della Nigeria.
