SAN GIMIGNANO: RIAPERTA AL PUBBLICO LA CHIESA DI SAN LORENZO IN PONTE

News inserita il 26-03-2017 - San Gimignano

Un bene rimasto per secoli di uso privato, diviene oggi patrimonio della comunità sangimignanese e dei turisti che visitano la città.

Dal 25 marzo è finalmente aperta al pubblico la Chiesa di San Lorenzo situata in via del Castello, vicino a Piazza della Cisterna.

Nel 2011 il Comune di San Gimignano ha acquisito gratuitamente dal Demanio dello Stato la proprietà della Chiesa, procedendo nel 2016-17 a un organico intervento di restauro e adeguamento strutturale finalizzato alla sua fruizione museale e al suo inserimento nel circuito dei Musei Civici.

Al recupero dello straordinario monumento ha collaborato la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Siena, Grosseto e Arezzo.

Grazie a questa prima esperienza nazionale di concreta applicazione del federalismo demaniale culturale, un bene così prezioso, parte integrante del Sito Unesco “Centro Storico di San Gimignano”, rimasto per secoli di uso privato, chiuso e in stato di abbandono, diviene oggi patrimonio della comunità di San Gimignano e dei milioni di turisti che visitano la città e il suo territorio.

La Chiesa di San Lorenzo in Ponte, risalente al XIII secolo, è in stile romanico ed è costituita da un’unica navata coperta con tetto a capriate di legno, con presbiterio rialzato a volta. Fin dall’inizio del XIV secolo la chiesa recava sul fianco sinistro un piccolo portico, o una semplice tettoia, per riparare dalle intemperie l’affresco raffigurante la Madonna col Bambino, del quale rimane oggi solo il volto della Vergine, riconducibile, secondo alcuni studiosi, all’attività giovanile di Simone Martini. Fu proprio a causa della devozione popolare verso questa sacra immagine che, all’inizio del Quattrocento, fu decisa la costruzione o l’ampliamento del portico lungo il fianco della chiesa, venendo così a formare, in adiacenza ad essa, un oratorio. Intorno al 1413 l’intero edificio fu interessato da una straordinaria decorazione a fresco eseguita dal pittore fiorentino Cenni di Francesco di ser Cenni, formatosi nell’ambito del pittore giottesco Andrea di Cione di Arcangelo, detto l’Orcagna. Il tema del ciclo è quello della vita ultraterrena che si lega alla figura del santo titolare, Lorenzo, cui è concesso salvare le anime del Purgatorio. Suggestivi dettagli raffigurano dunque il mondo ultraterreno attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Dopo questo periodo, iniziò per San Lorenzo in Ponte un lungo e progressivo declino, fino a perdere lo status di chiesa ed essere alienata a privati e destinata ai più vari usi che determinarono anche la perdita di gran parte della decorazione a fresco. Acquisita dal Demanio dello Stato nel 1929, è stata oggetto nei decenni seguenti di varie vicissitudini, che ne hanno sensibilmente ridotta la fruizione pubblica.

La riapertura al pubblico della chiesa si è svolta sabato 25 marzo alla presenza delle autorità, con il seguente programma: saluti istituzionali da parte di: Giacomo Bassi, Sindaco di San Gimignano; Monica Barni, Vicepresidente della Regione Toscana; Anna Di Bene, Soprintendente SABAP Siena, Arezzo e Grosseto. A seguire una tavola rotonda sul tema “Il patrimonio culturale fra recupero, valorizzazione e leva di sviluppo territoriale”; dove sono intervenuti: Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura ed Istruzione del Parlamento Europeo; Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario del MIBACT con delega per l’UNESCO; Roberto Reggi, Direttore Generale  dell’Agenzia del Demanio; Evelina Christillin, Presidente dell’ENIT; Giuseppe Costa, Presidente Opera-Civita; Marco di Luccio, Responsabile Sviluppo Beni - FAI. Sulla tematica “Un esempio di attuazione del federalismo demaniale culturale. La Chiesa di San Lorenzo in Ponte a San Gimignano” si sono confrontati: Carolina Taddei, Assessore alla Cultura del Comune di San Gimignano; Felicia Rotundo, Funzionario storico dell’arte della SABAP Siena, Arezzo e Grosseto; Valerio Bartoloni, Dirigente del Settore Cultura del Comune di San Gimignano; Marilena Caciorgna, docente presso l’Università degli Studi di Siena; Fabrizio Iacopini, restauratore.

Alla conclusione dei lavori, all’interno del San Lorenzo, si è svolta la cerimonia inaugurale e la visita guidata alla chiesa.

Dal 26 marzo la chiesa è visitabile con lo stesso biglietto di ingresso di tutti i Musei Civici di San Gimignano, anche tramite ausilio di supporti multimediali appositamente realizzati.

La nuova acquisizione della Chiesa di San Lorenzo in Ponte al sistema dei Musei Civici di San Gimignano si inserisce all’interno di una serie di iniziative culturali promosse dal Sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi e dall’Assessore alla Cultura Carolina Taddei, con il coordinamento del Dirigente del Settore Servizi alla Cultura del Comune Valerio Bartoloni, con l’intento di valorizzare i monumenta della città. L’organizzazione è a cura di Opera – Civita, gestore dei Musei Civici di San Gimignano.

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv