Cresce l'attesa per la giornata di martedì: bianconeri, Catania, Ternana, Novara, Pro Vercelli ed Entella in attesa.
È attesa per la giornata di domani, martedì 30 ottobre, la riunione del Consiglio Federale per prendere una decisione definitiva, o almeno questa è la speranza, sull’estenuante e infinita questione legata alla composizione della serie B. In un clima di totale caos resta ancora tutto possibile ad ogni scenario, anche dopo la decisione del Consiglio di Stato che, sabato mattina, a poco più di quarantotto ore di distanza dalla decisione del TAR del Lazio, ha riportato il format della cadetteria a diciannove squadre.
Nei giorni scorsi la Lega Pro ha rinviato tutte le partite a data da destinarsi per le squadre interessate ai ripescaggi, ovvero: Siena, Catania, Ternana, Novara e Pro Vercelli, oltre che quelle dell’Entella (interessata al reintegro in serie B) e della Viterbese (in attesa di essere inserita nel girone A). Impossibile e indecifrabile fare previsioni su ciò che accadrà domani in FIGC con il neo-presidente Gabriele Gravina chiamato a prendere una decisione per uscire da una situazione grottesca e che definire incredibile sarebbe riduttivo.
Tra le tante ipotesi al vaglio c’è chi sostiene che la serie B resterà a 19 squadre, con risarcimenti per le società che hanno combattuto per tutta l’estate e metà autunno per far valere i propri diritti, con cifre economiche molto notevoli. Un’altra possibilità potrebbe essere il solo reintegro dell’Entella che porterebbe la seconda serie a 20 squadre.
La Robur Siena, così come le altre squadre, resta ancora in attesa di conoscere il proprio destino, con l’auspicio che martedì qualcuno si assuma le responsabilità di prendere delle decisioni, che nessuno si è mai voluto prendere fino ad oggi.
Damiano Naldi