RITROVARE L'ARMONIA FISICA E SPIRITUALE

News inserita il 23-05-2016 - Ok Siena

Linda Sbardellati, operatrice olistica, spiega quanta importanza hanno le emozioni “di pancia” sul livello fisico.

 

“La vita è bella?”

Spesso ci poniamo questa domanda, ma in realtà, la vita non è bella o brutta, è “vita” e quindi ci sono momenti più sereni ed altri che invece ci mettono a dura prova; sono proprio i momenti difficili, quelli di stanchezza o di insoddisfazione, purtroppo,  che in modo incidono in maniera più decisiva sulla nostra vita e proprio allora occorre stare  più accorti. 

Come accennato nell’articolo precedente, siamo spesso condizionati dagli insegnamenti, dalle abitudini, dalle paure e soprattutto dal giudizio che gli altri danno di noi. Così facendo, ci ritroviamo a compiere scelte diverse da quelle dettate dal nostro inconscio, lontane da quello che vorremmo realmente e che il nostro inconscio conosce molto bene.

Ecco, quello che mi preme sottolineare è che l’inconscio, quello che “la pancia” ci dice, non andrebbe mai sottovalutato: lui sa ciò di cui abbiamo bisogno.

Pensiamo ad esempio alle diete estenuanti a cui ci sottoponiamo, senza mai raggiungere i risultati che vorremmo:cosa vogliamo realmente, in quel momento? Desideriamo essere in forma? O desideriamo piacere a chi, in qualche modo, ci fa sentire “non adatti” a questa società? Oppure “non adatti” alla famiglia?

Per dimagrire bene, all’insegna della salute, oltre a chiedere l’aiuto di un esperto nel campo, è importantissimo lavorare con le emozioni, capire cosa ci vogliono dire le sensazioni che stiamo provando e intraprendere la strada della salute con le giusta motivazione e determinazione.

Alcune volte l’eccesso di peso  o l’estrema magrezza, sono sintomi di un disagio spirituale che la persona sta vivendo in quel determinato momento della sua vita.

Magari quella persona sente la necessità di non essere “invisibile” o, al contrario,  di esserlo. In qualche modo sta cercando il proprio posto nell’universo. Urla a gran voce l’accettazione.

Qui sta il problema: ci hanno insegnato che l’accettazione sta nell’omologazione con “gli altri”, con quello che è reputato bello: la televisione ci dice di essere magri, in forma, snelli; ci dice, inconsciamente, che questa è la strada per essere “felici” e razionalmente noi tutti seguiamo questo dettame.

Al nostro inconscio però non interessa ciò che la nostra mente razionale desidera ma è volto solo ai propri bisogni, vuole rispondere davvero alla domanda: “Cosa ti fa stare bene?”

E lo stare bene non ha un peso specifico, certo è importante che il corpo sia in salute (niente eccessi) e proprio quando siamo disposti a scavare dentro noi stessi, rispondendo alle domande, aprendo ferite e trovando le risposte, ristabiliamo anche un rapporto con il nostro fisico.

 

Per entrare in contatto con il nostro inconscio, al fine di conoscere quali sono le problematiche che una persona ha,  ci sono vari metodi, tra cui la meditazione singola o di gruppo, trattamenti con Energia Quanti-Ka ed altre tecniche di cui parleremo nel prossimo articolo.

Nel mentre vi invito a consultare il mio sito per avere maggiori informazioni in merito: www.equilibrioevita.it


Linda Sbardellati, Operatore Olistico Professional SIAF - Cell. 335 250027

E-mail  linda@equilibrioevita.it - Fb EQUILIBRIO E VITA

 

 

 

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