RISSE A SIENA A GIUGNO: 7 GIOVANI DENUNCIATI

News inserita il 17-09-2022 - Cronaca Siena

Le indagini della polizia hanno permesso di fare luce sui fatti avvenuti nel centro della città. Tre sono minorenni

Sono due le risse su cui la Squadra Mobile ha fatto luce. Le indagini svolte dai poliziotti della Questura hanno portato alla denuncia a piede libero di sette giovani: quattro adulti e tre minorenni, due gruppi distinti per altrettanti episodi, uno del 26 giugno in via del Porrione. L’altro, che ha visto protagonisti i minori di età, risalente al 4 giugno scorso, quando teatro delle botte e fronteggiamenti è stato il piazzale antistante la chiesa di San Domenico.

In quest’ultimo caso, gli accertamenti degli investigatori sono scattati a seguito dell’intervento degli agenti della volante che, contattati dagli operatori del 118, hanno potuto constatare nelle vie del Centro di Siena, la presenza, fra un gruppetto di amici, di un ragazzo gravemente ferito al volto, perché attinto da un pugno che gli aveva causato la frattura della mandibola (40 i giorni di prognosi previsti dal referto medico).

Le indagini hanno permesso di appurare che anche il ragazzo aveva, nonostante ferito, preso parte ad una rissa a tre, ove la causa scatenante sembrano essere state alcune parole “non autorizzate” rivolte ad una ragazza di uno dei gruppi coinvolti. L’iniziale duello fra due giovani, un secondo quindicenne che prendeva le difese della ragazza ed il sedicenne provocatore, spingeva il terzo (quello ferito) ad intervenire in difesa dell’amico, tuttavia avendone la peggio.

Le decine di testimonianze raccolte dagli uomini della Squadra Mobile hanno consentito di ricostruire la vicenda e di segnalare in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Firenze i tre giovani.

La rissa più recente, quella del 26 giugno scorso,  svoltasi nella notte in via del Porrione, era stata segnalata da più di una persona mentre era ancora in atto: in quella circostanza, i protagonisti si erano dileguati ancor prima dell’arrivo degli agenti della volante.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso di ricostruire la vicenda e di individuare i quattro giovani autori di 22, 23, 26 e 18 anni di età: anche in questo caso, un’occhiata di troppo è stato sufficiente per far scattare la violenza. In quella circostanza sono volate bottiglie di vetro, che gli ha provocato la frattura del setto nasale ed un profondo taglio al volto, per un totale di 30 giorni di prognosi.

L’abilità e l’esperienza degli operatori della Squadra Mobile ha portato, dai pochi elementi a disposizione, ad individuare gli indagati e, una volta in Questura per raccontare quanto accaduto, non hanno potuto negare l’evidenza.

 

 

 

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