Avviata stamani la nuova campagna di scavo nell'antica città di Poggiobonizio, tre mesi di immersione nel medioevo.
La fortezza di Poggio Imperiale che da secoli domina la città di Poggibonsi anche quest'anno ospita la campagna di scavi guidata dal professor Marco Valenti dell'Università di Siena, alla riscoperta dell'antica città medioevale di Poggio Bonizio distrutta dai fiorentini nel 1260, città per l'epoca molto ricca e fiorente le cui tracce sono state in parte riportate alla luce nel corso delle campagne precedenti avviate nel corso degli anni passati e dall'anno passato ripresi dopo uno stop decennale.
La campagna durerà tre mesi con una pausa nel mese di agosto e cercherà nuove parti e nuove risposte alla complessa storia del sito che ha riservato grandi sorprese, la più famosa di tutte è il villaggio altomedioevale che ha dato vita all'archeodromo, l'innovativa formula di museo a grandezza naturale, all'aria aperta, che riproduce la vita e le abitazioni dell'epoca. Il successo dell'iniziativa si è consolidato negli ultimi anni con l'aumento delle presenze turistiche e didattiche grazie all'opera dei volontari e degli studenti universitari e docenti che trasformano un luogo statico in una rappresentazione viva e dinamica del passato, con rappresentazioni aperte al pubblico.
Il luogo carico di suggestione per la storia locale e la cittadinanza è da sempre vissuto dai poggibonsesi che aspettano con molta attenzione e curiosità le novità che i loro antichi avi gli riservano ogni volta, un legame che dal passato porta direttamente al futuro, dall'antica città al parco archeologico, da Poggio Bonizio all'Archeodromo.
Filippo Landi
