RIMPATRIATO IN SENEGAL IL 30ENNE COINVOLTO NEI FATTI DI CHIANCIANO

News inserita il 19-06-2025 - Cronaca Siena

Dopo il divieto di ritorno di 4 anni, l'uomo ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica è stato accompagnato dalla Polizia di Stato fino all’imbarco, eseguendo il rimpatrio volontario assistito in collaborazione con l'OIM

È stato accompagnato dalla Polizia di Stato fino all’aeroporto di Roma Fiumicino e poi imbarcato su un volo diretto a Dakar, il cittadino senegalese di 30 anni che ha aderito al programma di Rimpatrio Volontario Assistito.

L’uomo, coinvolto in un episodio avvenuto ad aprile scorso a Chianciano Terme, era stato ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica. Per questo motivo il Questore di Siena, Ugo Angeloni, gli aveva imposto il divieto di ritorno nel comune termale per quattro anni.

Regolarmente presente in Italia dal 2022 con un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, rilasciato dall’Ufficio Immigrazione di Siena, il 30enne si è rivolto spontaneamente al Commissariato di Chiusi-Chianciano. Da lì è partita la procedura, attivata dalla Prefettura di Siena in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).

L’uomo ha rinunciato formalmente alla protezione sussidiaria e, di conseguenza, il Questore ha disposto la revoca del permesso di soggiorno. Il rimpatrio è avvenuto ieri, con accompagnamento fino all’imbarco da parte degli agenti del Commissariato.

 

 

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