RICORDI DI PALIO A COLLOQUIO CON LA “METEORA” VEZIO RICCI

News inserita il 08-05-2020 - Palio

Corse due prove, nell'Aquila e nel Nicchio, e fu protagonista in provincia. Puntata in onda domenica alle 22 su Canale 3

 

I viaggi nel tempo di Ricordi di Palio non si sono fermati, neppure durante il lockdown. Sempre alla ricerca di testimonianze che permettano di ricostruire storie, talvolta sconosciute, legate a Siena ed alle sue tradizioni, Michele Fiorini ha tracciato l’avventura di Vezio Ricci, statisticamente parlando una vera e propria meteora sul tufo di Piazza del Campo ma in realtà un personaggio molto conosciuto nell’ambito delle corse in provincia, protagonista di tante battaglie sui percorsi dell’Alto Lazio e del senese negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.
Correva con successo sugli sterrati e sull’asfalto assieme a Beppe Gentili, Vezio Ricci (“Un personaggio importante per tutti quelli della mia generazione – lo ricorda -, a piedi era un gran signore anche con noi che eravamo molto più giovani rispetto a lui, ma a cavallo non faceva sconti a nessuno”), e per una serie di incontri casuali, ad esempio quelli con Amleto Tancredi e con Severino Berni, si ritrovò catapultato a Siena, dove nel 1969 disputò le batterie di selezione montando Farfalla e Venere (che nello Straordinario di settembre sarebbe toccata in sorte al Bruco) e fu protagonista di uno sfortunato, per lui, dietrofront compiuto dalla dirigenza dell’Aquila (“Mi chiamarono per fare la provaccia su Baiardo – dice – e mi stavano accompagnando in Comune per la segnatura, poi però richiamarono Pizzighetto e fu lui ad andare al Palio, nonostante non si fidasse di quel cavallo”) in un 16 agosto che ancora ricorda non senza un pizzico di rammarico.
Corse anche un’altra prova, Vezio Ricci, nell’agosto del 1970 per il Nicchio. La prova generale, in groppa alla capricciosa Samantha che aveva appena provocato un infortunio a Rondone e che riservò pure a lui una brutta sorpresa (“L’Oca aveva da restituire al Nicchio una parata compiuta un paio di anni prima da Donato – dice -, in corsa Aceto mi strinse e io caddi a San Martino.

Il Palio poi lo corse Bazza, ma Samantha era davvero una cavalla molto complicata da montare”), ma i racconti del fantino laziale vanno oltre il proprio curriculum sul tufo, e ci permettono di ricostruire tante vicende che si intrecciano con il mondo paliesco. Ad esempio con Leonardo Viti detto Canapino e, più in generale, con la Pantera, Contrada con la quale ebbe un rapporto di amicizia e frequentazione che per diversi anni si allargò a parte della comunità nativa di Cerveteri.
La puntata di Ricordi di Palio intitolata “Vezio Ricci, la storia di un uomo di cavalli di Cerveteri”, realizzata da Michele Fiorini e Samuele Mecucci, andrà in onda su Canale 3 domenica 10 maggio alle ore 22.00.
Matteo Tasso

 

 

 

 

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