Torna a parlare l'ex tecnico amiatino che a febbraio lasciò il posto in panchina ad Agostino Iacobelli.
Ai microfoni di TuttoPianese e Ok Siena torna a parlare l’ex allenatore della Pianese, Rosolino Puccica, che a febbraio lasciò il posto in panchina ad Agostino Iacobelli.
Che ricordo hai dell’avventura con la Pianese?
“È stato logico che quando le cose non vanno bene c’è un rammarico sempre più grande. La professione dell’allenatore è così: a volte va bene ed altre male. Ho un ricordo comunque positivo della Pianese, a distanza di mesi sono ancora convinto di aver fatto la scelta giusta, sfortunatamente però le cose non sono andate per il verso giusto. È stata un’esperienza, adesso si pensa al prossimo”
Un commento sull’approdo di Elia Benedettini al Novara?
“Quando lo allenavo, gli dicevo sempre che lui con la serie D non c’entrava assolutamente niente. Benedettini, sia fisicamente che atleticamente, è stato il miglior portiere che io abbia allenato. Doveva raggiungere, secondo me, una maturità professionale, di testa e di convinzione. Mi auguro che a Novara possa dimostrare tutte le proprie qualità, che sono enormi”
Come vedi le squadre di serie D, dove ogni anno purtroppo è sempre più difficile affermarsi?
“Credo che la serie D, rispetto a quando ci giocavo io, stia facendo dei passi indietro enormi. Ci sono squadre che investono molto nella campagna acquisti estiva e poi nel corso del campionato smantellano completamente la rosa perché emergono problemi di natura economica. La serie D è un campionato importante e bellissimo, però dovrebbe darsi un nuovo look. Ci sono tantissimi giovani che hanno veramente voglia di dimostrare tutto il loro valore, altri invece non sono all’altezza, ma per forza di cose o accordi, si trovano lì. Mi auguro che vengano sempre premiate quelle società che fanno della loro serietà e professionalità l’arma in più”
Mister tu sei ancora alla ricerca di una panchina, nelle scorse settimane si era parlato dello Spoleto…
“Al momento sono alla ricerca di una nuova avventura. Aspetto una chiamata, ho ancora voglia di fare l’allenatore, vediamo se in futuro ci sarà una società che mi darà la possibilità di fare il mio mestiere. Cerco un progetto interessante dove si possa fare il proprio lavoro con la giusta serietà”
Da tifoso della Viterbese, grande soddisfazione per la promozione in Lega Pro?
“Sono molto contento, oltre che da tifoso anche da cittadino viterbese. La Lega Pro ha portato entusiasmo nuovo nell’ambiente e tra i tifosi. La Viterbese si merita palcoscenici importanti e quest’anno ci sarà sicuramente da divertirsi. La dirigenza investirà molto nel settore giovanile e questa sarà sicuramente una vetrina importante”
