Le associazioni di categoria in aiuto dei soci di minoranza dell'istituto bancario. Obiettivo: il risarcimento dei danni subiti.
In vista al procedimento penale che si aprirà a Milano il prossimo 12 ottobre sugli ex vertici Mps, le associazioni di categoria chiamano a raccolta i piccoli azionisti così da poter ottenere i giusti risarcimenti in seguito agli illeciti commessi dalle ex dirigenze dell'istituto bancario sense.
Presso la Federconsumatori Toscana è stato costituito il “Comitato di tutela dei piccoli azionisti della Banca Monte dei Paschi”.
Il reato contestato dalla Procura milanese è relativo alle operazioni effettuate dalla Banca con le quali sarebbero state occultate, dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2009, perdite per oltre 300 milioni di euro. L’occultamento è avvenuto attraverso il ricorso ad operazioni finanziarie effettuate grazie ai due derivati “Alexandria” e “Santorini”.
Tutti coloro che erano/sono in possesso delle azioni Mps (anche se successivamente vendute) e sono interessati alla eventuale azione risarcitoria, potranno chiedere l’adesione al Comitato. Gli azionisti interessati possono rivolgersi agli sportelli della Federconsumatori.
Ed anche il Codacons, in vista dell’udienza preliminare per il procedimento relativo a Monte dei Paschi di Siena che si aprirà il prossimo 12 ottobre, si rivolge gli azionisti della banca di tutta Italia.
"E’ ancora possibile costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento dei danni subiti, consistenti nella perdita sul valore del pacchetto azionario detenuto oltre al risarcimento del danno morale per 10.000 euro, in favore di ciascun azionista – spiega l’associazione – Per aderire all’iniziativa legale del Codacons, che ha ricevuto il pieno appoggio anche dal Movimento 5 Stelle attraverso la pubblicazione dell’azione sul blog di Beppe Grillo, è sufficiente collegarsi al sito www.codacons.it e seguire la semplice procedura indicata.
Sono già centinaia i piccoli azionisti di tutta Italia che hanno scelto di partecipare all’azione del Codacons e far valere i propri diritti – spiega l’associazione – Considerata la vicinanza dell’udienza preliminare, fissata per il prossimo 12 ottobre, invitiamo tutti gli interessati a visitare questa pagina (clicca qui) e recuperare i propri soldi."