PRESENTATA A ROMA LA FEDERAZIONE ACCADEMIE MUSICALI ITALIANE: C'È LA CHIGIANA

News inserita il 20-09-2020 - Attualità Siena

La FAMIT è un nuovo progetto di sinergia

È stata presentata a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio, la FAMIT (Federazione Accademie Musicali Italiane di Tradizione), un nuovo progetto nato alcuni mesi fa dalla sinergia delle tre Accademie Italiane leader nell’alta formazione musicale: Accademia Chigiana, Accademia “Incontri col Maestro” di Imola e Scuola di Musica di Fiesole. In un periodo così difficile per la musica, la FAMIT rappresenta una novità preziosa nel panorama musicale che risponde alla grande sfida di sviluppare azioni di sistema e incentivare sinergie e cooperazione tra eccellenze italiane. Non a caso già lo scorso anno nel presentare il progetto speciale “Chigimola 2019”, la Fondazione Accademia Musicale Chigiana e la Fondazione Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola scrivevano: “La necessità di incentivare la cooperazione tra le Istituzioni culturali di ogni singolo Paese UE non è più eludibile, esattamente come quella di valorizzare la mobilità interna a ogni singolo Paese dei principali players del settore creativo”. Dallo stimolo di quella prima essenziale esperienza, si è arrivati alla costituzione di un network nazionale delle eccellenze artistico-musicali, che ha coinvolto anche la Scuola di Musica di Fiesole. Un progetto plurale che guarda all’inclusività progressiva delle esperienze di maggior spessore della nostra comunità nazionale e ne salvaguarda la leadership europea e internazionale. Ma cosa è la FAMIT, Federazione Accademie Musicali Italiane di Tradizione? La FAMIT è un network di competenze, professionalità e infrastrutture sia fisiche che tecnologiche con compiti quali sviluppare consentire alle tre Istituzioni partecipanti di innalzare ulteriormente il livello qualitativo dell’offerta formativa e di perfezionamento, oltre che della produzione musicale, attrarre un numero crescente di allievi e di talenti italiani e stranieri, incrementare il numero e la qualità dei corsi e delle attività formative in generale (anche del pubblico, dei giovani, della cittadinanza, etc.) e di sviluppare e consolidare un’offerta formativa e culturale distribuita su tutto l’anno; condividere specifici programmi, progetti o iniziative comuni. «Con la costituzione della FAMIT – sottolinea Carlo Rossi presidente dell'Accademia Chigiana – si espande ulteriormente e si rafforza la sinergia tra Istituzioni dedicate allo sviluppo dell'alta formazione in funzione della produzione e circuitazione di musica e spettacolo di alta qualità. In particolare si amplia l'azione di sostegno verso l'avvio alla carriera dei giovani talenti musicali con la creazione di sempre nuove opportunità, che alimentano il confronto tra le nuove generazioni e i grandi maestri del nostro tempo. L’Accademia Chigiana metterà inoltre a disposizione di questa nuova, importante iniziativa, tutta la sua esperienza in relazione a soluzioni innovative che impiegano le tecnologie di comunicazione più avanzate, maturata in occasione dei corsi estivi di alta formazione. Siamo convinti che la collaborazione tra Istituzioni che perseguono finalità simili, pur nella specificità dei rispettivi contesti operativi, possa essere un elemento determinante per le nuove forme di sviluppo culturale e produttivo nel nostro Paese». «La Scuola di Musica di Fiesole rappresenta una parte importante della recente storia del Comune di Fiesole ed è la realizzazione di un desiderio potente, quello di diffondere ad amplissimo raggio, attraverso la pratica attiva, la conoscenza e l’amore per la musica – dichiara Anna Ravoni, Presidente della Scuola di Musica di Fiesole -. Piero Farulli, violista del leggendario Quartetto Italiano, era animato da questo desiderio, e convinto della necessità che, esattamente come l’italiano, la storia e la matematica, anche la conoscenza della musica dovesse essere patrimonio di tutti. Oggi, dopo quarantasei anni, la Scuola di Musica di Fiesole è un punto di riferimento internazionale, con i suoi 160 insegnanti e oltre 1600 allievi, ai quali continua a offrire l’opportunità di crescere nella musica nel modo più completo. La Scuola di Musica di Fiesole si caratterizza infatti come un articolato sistema didattico che – caso unico nel nostro Paese – accoglie tutte le fasce di età, offrendo un percorso formativo sequenziale che si definisce curriculum verticale: partendo dai neonati arriva infatti al vertice della preparazione, comprendendo l’altissimo perfezionamento, i corsi professionalizzanti e l'educazione permanente degli adulti. Non posso non ricordare l’Orchestra Giovanile Italiana, il primo progetto che nel nostro Paese è stato espressamente dedicato alla formazione dei professori d’orchestra, e che dagli anni ‘80 rappresenta una tappa obbligata per gli strumentisti che desiderano intraprendere l’attività in orchestra. Grazie alle sinergie che FAMIT riuscirà a sviluppare fra Scuola di Musica di Fiesole, Accademia Chigiana e Accademia di Imola si verrà a costituire un polo internazionale per la creazione della futura generazione di musicisti italiani ed europei, permettendo anche all’Italia di poter garantire un percorso formativo di eccellenza». «La nascita della FAMIT, la Federazione tra le tre Accademie-simbolo dell’eccellenza musicale italiana nel mondo – dichiara Corrado Passera, Presidente dell'Accademia Internazionale di Imola – è una dimostrazione di quello che una classe dirigente matura e all'altezza dei tempi deve riuscire a porre in essere. Le tre Istituzioni sono, difatti, pre-federate da una visione che pone al centro delle proprie riflessioni e dei propri specifici programmi di intervento sulla realtà dell'Altissima Formazione Musicale la vocazione europea, come ponte di dialogo verso il resto del mondo. La FAMIT, che oggi presentiamo, si prefigge di agire con unità di intendimenti per richiamare, in primo luogo a noi stessi, tutto ciò che, parafrasando Benedetto Croce, ci rimanda, di continuo, al perché non possiamo non dirci italiani ed europei». La Famit rappresenta quindi oggi quel modello di partenariato che possa presentare programmi culturali caratterizzati da innovazione e qualità, potendo anche sostenersi e mantenere una precisa stabilità, e mantenere una precisa stabilità, al di là della qualità del programma presentato. Lo svolgimento del Programma 2014-2020 “Creative Europe”, e in particolare del sotto programma “Culture”, ha mostrato, in ambito UE, la crescente attenzione alle capacità di fare networking in primo luogo di tipo nazionale, coinvolgendo soprattutto i musicisti giovani. Gli attuali indirizzi della politica culturale europea, mirata in primo luogo alla coesione sociale e alla sostenibilità, hanno inteso rafforzare l'ambito della creatività attraverso Festival, promozione e valorizzazione di itinerari culturali, mobilità degli artisti, scambi tra esperienze artistiche e di audience development. L’Accademia Chigiana, l’Accademia "Incontri col Maestro" di Imola e la Scuola di Musica di Fiesole, con il loro prestigioso posizionamento nel panorama musicale internazionale, si pongono l'ambizioso obiettivo di contribuire ad identificare una vera comunità creativa nel nostro Paese con questa iniziativa. Esse sono infatti consapevoli che, nel settore della creazione artistica, l’Italia potrà vincere la sfida dalla quale è attesa nel periodo 2021-2027, con le nuove dimensioni del Programma “Creative Europe”, grazie a una precisa declinazione del concetto di “sostenibilità”. Inoltre l'obiettivo di costruire un polo artistico, organizzativo, culturale e scientifico che possa studiare e promuovere una nuova sensibilizzazione verso la cultura e la formazione nel campo della musica d'arte. . Rafforzare la cooperazione attiva e l’interscambio continuo tra le esperienze in essere, a ogni livello, tra la Fondazione Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, la Fondazione Accademia Musicale Chigiana e la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, è tra gli impegni principali della FAMIT, pur osservando il più rigoroso principio del rispetto e della valorizzazione della specifica autonomia culturale delle Istituzioni costituenti la Federazione. Vari sono i progetti quali ''Accordo Maggiore'', con concerti, masterclass e corsi tenuti dai grandi solisti delle tre accademie e le formazioni sinfonico-corali della scuola di Musica di Fiesole (la prestigiosa Orchestra Giovanile Italiana), e il notissimo Coro Chigi Saracini dell'Accademia Musicale Chigiana. Come si vede un grandissimo importante progetto che, dopo la crisi del 2020, possa far ripartire la grande musica e tutte le sue componenti preziosissime , con un accento sul patrimonio di musicisti giovani che l'Italia può sicuramente vantare. L'unione fa la forza, adesso più che mai.

Annalisa Coppolaro

 

 

 

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