PIAZZA AMENDOLA, BIANCHINI: "PRIMA VIA I PINI, POI IL NUOVO MANTO STRADALE"

News inserita il 29-04-2025 - Attualità Siena

L'assessore ai lavori pubblici ha risposto all'interrogazione del consigliere Chiara Parri (Sena Civitas)

Chiara Parri

La questione del manto stradale di piazza d'Armi è approdata in Consiglio comunale. Durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile, la consigliera Chiara Parri di Sena Civitas ha sollevato il problema con un'interrogazione che ha trovato pronta risposta dall'assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini.

"Non abbiamo ancora una programmazione dettagliata per il rifacimento della strada," ha spiegato Bianchini, "ma abbiamo già mosso i primi passi concreti." L'assessore ha infatti chiarito che l'ufficio aree verdi ha preparato la documentazione necessaria per l'abbattimento dei pini marittimi che attualmente danneggiano i marciapiedi con le loro radici.

Una scelta non facile ma necessaria, come ha sottolineato Bianchini: "Vogliamo evitare sprechi di risorse con interventi temporanei che non risolverebbero il problema." I pini saranno sostituiti con altre varietà di alberi più compatibili con l'ambiente urbano, senza compromettere il verde esistente. "Abbiamo già stanziato i fondi per questa prima fase," ha assicurato l'assessore, "e appena rimossi i pini potremo finalmente sistemare quel manto stradale che oggi è un vero percorso a ostacoli a causa delle radici."

La consigliera Parri si è detta soddisfatta della risposta, cogliendo l'occasione per ricordare quanto sia strategica quest'area: "Si trova in una posizione tra centro storico e parco, per non parlare della piscina che presto tornerà operativa," ha commentato con entusiasmo. "È uno spazio che serve sia agli sportivi che ai residenti, molti dei quali anziani che ogni giorno si trovano in difficoltà camminando su quel terreno sconnesso."

Per Parri, il piano di intervento rappresenta un passo avanti significativo: "Migliorare quest'area significa migliorare la vita di chi la frequenta quotidianamente. Non è solo una questione urbanistica, ma anche sociale."

 

 

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