L'allenatore alla vigilia del derby toscano: "Vogliamo offrire la miglior prestazione possibile"
La Pianese si prepara a chiudere la stagione regolare ospitando l'Arezzo domenica 27 aprile alle 16:30, nell'ultima giornata del girone B di Serie C. Un match che potrebbe regalare agli amiatini la possibilità di disputare il primo turno dei playoff in casa: in caso di vittoria e contemporanea sconfitta del Pineto a Rimini, i bianconeri aggancerebbero il settimo posto.
Gli amaranto, già certi della quinta posizione, puntano invece alla quarta piazza, raggiungibile con un successo e un passo falso del Pescara.
Alessandro Formisano, allenatore della Pianese, ha presentato la sfida partendo dalla recente prestazione contro la Ternana: "Veniamo da una prova importante, fatta di equilibrio, intensità e voglia di giocarcela contro una squadra di categoria superiore".
Sul match di domani, il tecnico ha le idee chiare: "Contro l'Arezzo vogliamo offrire la miglior prestazione possibile, senza guardare agli altri campi. Sappiamo che i nostri avversari sono molto forti, hanno ottime individualità e propongono un'idea di calcio davvero piacevole. Per me sarà anche molto bello ritrovarmi di fronte un grande allenatore come Cristian Bucchi".
Formisano ha poi parlato della sua esperienza a Piancastagnaio: "Ho trovato serenità, una visione a lungo termine e tanta voglia di crescere. Migliorare quanto fatto nel girone d'andata era davvero difficile, anche considerando i cambiamenti nella rosa. Invece, ho trovato ragazzi che hanno dato tutto e sono cresciuti in maniera esponenziale. Siamo cresciuti insieme".
"È meraviglioso essere ai playoff", ha concluso l'allenatore, "davvero qualcosa di cui andare fieri. Con il gruppo ne parliamo spesso, di quanto sarà bello ricordare questa avventura un giorno. Siamo riusciti a coltivare questo sogno e adesso vogliamo viverlo e goderne con la giusta leggerezza".
A dirigere l'incontro sarà Gabriele Totaro della sezione di Lecce, coadiuvato da Vincenzo Andreano di Foggia e Doriana Isidora Lo Calio di Seregno, con Simone Spagnoli di Tivoli come quarto ufficiale.