Le parole di uno dei soci di maggioranza del Siena FC, alla serata conclusiva delle celebrazioni dei 120 anni della Robur
Ieri sera, nella suggestiva location del Palazzo delle Papesse, si sono conluse le celebrazioni dei 120 anni della Robur.
Patrick Englund, uno dei soci di maggioranza del Siena FC, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti alla bellissima serata: "Abbiamo sentito un caloroso benvenuto da parte della città, dei tifosi e di tutti coloro che lavorano per il Siena Calcio," ha dichiarato l'imprenditore svedese, tracciando un bilancio dei primi mesi alla guida della storica società.
Sul fronte sportivo, Englund ha sottolineato che i risultati sono "in linea con le aspettative della società," nonostante le difficoltà incontrate: "Abbiamo avuto infortuni e malattie che hanno creato qualche ostacolo, ma i ragazzi lavorano bene. Ci sono anche due giovani svedesi in prova, classe 2005, che rappresentano l’inizio di un percorso di crescita a lungo termine."
Englund ha evidenziato come il progetto del Siena non sia solo sportivo, ma anche strutturale: "Le priorità sono chiare: stadio, campi di allenamento e strutture educative per i ragazzi. È fondamentale costruire basi solide, perché non si può pensare a una promozione rapida senza una struttura adeguata."
La sinergia con la città e le istituzioni sembra positiva, anche se Englund ha richiamato alla calma: "Siamo qui per restare e costruire.
Quanto al mercato, Englund ha spiegato la strategia della società: "L’idea è lavorare su tre fronti di mercato: due in estate e uno in inverno. Questo permette di costruire una rosa competitiva senza rischi o spese eccessive."
Infine, Englund ha espresso grande apprezzamento per la città e la sua storia: "Siena è incredibile, con le sue Contrade, la storia del calcio e della città stessa. È un patrimonio da rispettare e valorizzare. Portare più persone allo stadio sarà fondamentale, e si potrà fare creando un ambiente positivo e vincendo sul campo."
Intervista a Patrick Englund (video)
L.C.