PASSEGGIATE D'AUTORE A SIENA, ALLA SCOPERTA DELLA CONTRADA DELLA CHIOCCIOLA

News inserita il 09-01-2020 - Eventi Siena

Itinerari per raccontare le strade, i vicoli, gli edifici di Siena e per ripercorrere la storia delle diciassette ‘repubbliche’ che ancora oggi esprimono vitalità, tramandano memoria e tradizioni, conservano tesori artistici e hanno fatto sì che il Palio di Siena vivesse ininterrottamente nel tempo. Prenderanno il via il 18 gennaio le Passeggiate d’autore 2020 dal titolo “Diciassette storie, un’unica storia”, il cui filo conduttore prevede una visita a tutte le Contrade di Siena con approfondimenti sui rispettivi territori, musei, oratori. Le Passeggiate d’Autore sono a partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria (info e prenotazioni: tel. 0577 391787 – redazione@toscanalibri.it).

Sabato 18 gennaio (con partenza alle ore 15.00 da Piazzale Biringucci, fuori Porta San Marco) Passeggiate d’Autore porterà alla scoperta della Contrada della Chiocciola. Siamo nel rione di San Marco, la porta omonima era detta anche delle Maremme, perché rivolta verso le terre maremmane. Fu da porta San Marco che la mattina del 3 luglio 1944 fecero ingresso le truppe francesi per liberare Siena. Sotto le pietre che lastricano il rione è racchiusa la leggenda della Diana, il fiume che non esiste, ma che c’è (nella leggenda, appunto) e la cui ricerca tanto fece dannare i Senesi fino a dover subire l’ironia dantesca. In queste strade contrassegnate da storia, mito, quiete che sale dalla campagna circostante, sorge la contrada della Chiocciola. Una delle contrade che con questo nome già viene citata nei giochi che si effettuavano sul Campo ai primi decenni del Quattrocento. L’archivio ha inoltre alcuni documenti che attestano l’antica storia della contrada a partire dal Seicento. L’Oratorio era, un tempo, la chiesa delle monache di San Paolo. Un edificio da ammirare per la cupola, il pavimento, gli stucchi, il coro. Vi è conservata una tavola cinquecentesca raffigurante l’Incoronazione della Vergine dipinta dal Brescianino. Nel Museo merita particolare attenzione la sala, unica nel suo genere, interamente dedicata agli arredi e paramenti sacri. Così come sono da ammirare i modelli in legno di porta San Marco e delle Fonti senesi, realizzati da Bernardino Barbetti. La Chiocciola può vantare la primogenitura delle fontanine di contrada e del battesimo contradaiolo. La fontanina, con un bronzo di Fulvio Corsini, fu infatti eretta nel 1947 e nel 1949 vi si effettuò la prima cerimonia di iniziazione.

 

 

 

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