"PARLAMI DI GAZA": A SARTEANO ARRIVA LA VOCE DEL POPOLO PALESTINESE

News inserita il 13-06-2025 - Sarteano

Una mostra itinerante per aprire gli occhi su ciò che sta succedendo al popolo palestinese. A dare il patrocinio all'evento, promosso da ANPI, il Comune e Sarteanoliving

Sarteano ospita la mostra "Parlami di Gaza": un viaggio tra immagini, musica e parole per non dimenticare

SARTEANO – Sabato 28 giugno alle 18:00, sotto le logge del Teatro degli Arrischianti in Piazza XXIV Giugno, il Comune di Sarteano accoglierà la tappa locale della mostra itinerante Parlami di Gaza. Un evento intenso e toccante, pensato per raccontare – attraverso arte, musica e parole – la forza e la resistenza del popolo palestinese.

Il progetto, promosso da ANPI con il patrocinio del Comune di Sarteano e Sarteanoliving, nasce dall’idea di tre artisti palestinesi, due dei quali sopravvissuti alla guerra, che hanno deciso di unire le loro voci per portare in Italia la loro testimonianza.

La mostra si snoda tra fotografie, letture e musica. Le immagini sono quelle di Ahmad Jarboa, infermiere e fotografo che ha vissuto in prima persona le violenze a Gaza. I suoi scatti raccontano la bellezza ferita della città, ma anche la dignità di chi resiste ogni giorno. Accanto a lui, la voce di Mervat Alramli, sceneggiatrice e scenografa nata a Gaza nell’ospedale Al Shifa, oggi distrutto. Mervat vive in Italia da quando aveva 12 anni e porta sul palco le sue letture cariche di memoria e dolore. Ad accompagnare le sue parole, le note del musicista Mohammed Abusenjer, arrivato da poco in Italia dopo essere fuggito dal conflitto.

“È fondamentale offrire uno spazio di ascolto e riflessione. Non possiamo restare indifferenti davanti a quanto sta accadendo a Gaza – afferma Vittoria Tramonti, consigliera del Centrosinistra per Sarteano –. La mostra è un’occasione per aprire gli occhi, per non abituarsi all’orrore, per ricordare che dietro ogni notizia ci sono vite vere. Questo evento vuole essere un gesto concreto di solidarietà e consapevolezza.”

L’appuntamento sarà un viaggio emozionante tra racconti personali, suoni tradizionali e improvvisazioni musicali, con un unico filo conduttore: la voglia di far conoscere al pubblico italiano cosa significa vivere e resistere in una terra martoriata. Durante la mostra sarà possibile acquistare cartoline con le foto esposte; l’intero ricavato sarà destinato al sostegno della popolazione di Gaza.

 

 

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