"Una sfida d'avanguardia costruita grazie alle solide radici diffuse sui territori"
Monte dei Paschi: un'operazione fuori dagli schemi per scrivere il futuro del sistema bancario
Con parole cariche di soddisfazione, la consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Paris, ha commentato le recenti decisioni assembleari di Banca Monte dei Paschi di Siena, definendole «un’operazione non convenzionale, capace di innovare il sistema bancario italiano e di creare valore».
Al centro dell’attenzione, l’approvazione dell’aumento di capitale finalizzato all’offerta pubblica di scambio con Mediobanca: un passo importante che apre un nuovo capitolo nella lunga storia dell’istituto senese, da anni impegnato in un percorso di risanamento.
Secondo Paris, la possibile integrazione con Mediobanca rappresenta «un’opportunità strategica che esce dagli schemi tradizionali». L’operazione, infatti, punta a unire le forze tra due realtà storiche senza sovrapporsi, valorizzando le rispettive competenze e puntando sui ricavi, anziché su tagli a personale o filiali.
«È una scelta industriale – sottolinea – orientata alla crescita e non alla semplice razionalizzazione».
La consigliera evidenzia anche il ruolo chiave del management guidato da Luigi Lovaglio, definito «determinato e competente», capace di riportare MPS su livelli di redditività e stabilità.
«Questa è un’operazione che guarda avanti – conclude Paris – e che mira a far correre MPS più veloce della concorrenza. Una storia che è già destinata a diventare storia».
La Regione Toscana, nel frattempo, continua a seguire da vicino l’evoluzione della banca, impegnandosi a salvaguardare il valore sociale, occupazionale ed economico dell’istituto, non solo per Siena ma per tutto il territorio toscano.
