PANNINI SCUOTE LA MENS SANA: “VINCIAMO E RIPORTIAMO LA SERIE A SIENA”

Giovedì a Fucecchio gara-2 della semifinale. Squalifica per Iozzi, ma la società biancoverde paga la sanzione per averlo disponibile

Edoardo Pannini è uno che il biancoverde ce l’ha nel sangue, perché nei suoi 22 anni il conto delle giornate trascorse al palasport è inferiore (forse) solo a quelle in famiglia e sui libri e perché, quando indossa la maglia della Mens Sana diventa un gigante, lui che non arriva a 180 cm di statura. Scontato, anzi logico che siano le sue parole a suonare la carica quando mancano due giorni dalla partita dentro-fuori che giovedì (ore 21) si gioca a Fucecchio: “Siamo un grande gruppo – dice il playmaker della Namedsport -, siamo carichi e andiamo là per dare tutto quello che abbiamo dentro. Vogliamo vincere gara-2 e riportare la serie a Siena”.
Leadership a quintali, quella del capitano, la stessa mostrata domenica sera nel momento migliore della formazione senese, che ad una manciata di minuti dal buzzer aveva accarezzato l’1 a 0 nella semifinale proprio grazie a due sue triple consecutive: “Purtroppo però – spiega Pannini rileggendosi mentalmente ciò che è capitato dal momento in cui la Mens Sana aveva preso cinque punti di margine, sul 67-62 – abbiamo peccato di lucidità, sbagliando tiri anche aperti che ci avrebbero permesso di allungare.

L’inerzia sembrava girata, poi sono arrivati alcuni fischi discutibili che hanno messo fuori causa Iozzi, fino a quel momento autore di una grande prestazione e costretto a uscire per un fallo tecnico quantomeno dubbio. Abbiamo perso per tutta una serie di dettagli non andati per il verso giusto, che in palestra possono comunque essere messi a posto: penso ai troppi canestri da fuori concessi ad un’avversaria che ha nel tiro da tre punti la sua arma migliore o anche alle nostre percentuali di realizzazione dalla lunetta, che devono essere migliorate. Comunque è solo una sconfitta e non un ko definitivo, ci sono tutte le possibilità per recuperare”.
Detto degli aspetti cestistici da migliorare che indirizzeranno la Mens Sana a Fucecchio, rimane in verità da capire quanti e quali margini esistano per recuperare in gara-2 un elemento fondamentale come Alessio Sabia, unico centro di ruolo e unico giocatore opponibile allo strapotere fisico del centro avversario Tessitori. I tempi di recupero dall’infortunio (lesione muscolare al polpaccio) non sono conciliabili con il ritmo di una partita ogni 3-4 giorni, ma Sabia proverà nuovamente a esserci (come già in gara-1), almeno fino a quando la soglia del dolore sarà sopportabile.
Il referto stilato domenica scorsa dai certamente non irresistibili fischietti Panicucci e Parigi ha intanto portato alla squalifica per una giornata di Andrea Iozzi “per comportamento offensivo nei confronti degli arbitri”. La società mensanina ha pagato alla Fip la penale prevista per commutare la sanzione e Iozzi giovedì a Fucecchio sarà regolarmente al proprio posto.
Matteo Tasso

Foto Mens Sana Basketball Academy